Smart city, Roma sempre più capitale hi-tech
I romani diventano sempre piu’ hi-tech, si informano sul web su orari bus, pagano le bollette online e la gente in fila alle poste e’ sempre meno.
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E’ quanto e’ emerso dalla ricerca ‘Un’agenda urbana per Roma’ realizzata dal Censis e Rur (Rete urbana delle Rappresentanze) e presentata oggi da ‘Alleanza Pmi 97,6′, organizzazione che riunisce diverse realta’ della piccola e media impresa della Capitale, tra queste Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Federlazio.
Il 55% dei cittadini utilizza un pc portatile, mentre la diffusione dello smartphone riguarda il 37% e del tablet il 22%. Grazie alla tecnologia, sempre meno romani vanno alle poste per pagare le bollette di acqua, luce e gas.
Solo il 41% si mette ancora in fila allo sportello mentre il 45% le paga con accredito su conto corrente, il 17% ricorre al tabaccaio e il restante 7% effettua operazioni online.
Piu’ della meta’ dei giovani, il 54%, utilizza abitualmente internet per informarsi su orari e passaggi dei bus. Due terzi dei romani considerano il wifi un servizio utile: per il 43% e’ fondamentale, il 24% ne riconosce l’utilita’ ma solo in alcuni luoghi della citta’.
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Otto giovani su 10, infine, ritengono il wifi un servizio imprescindibile ”da garantire al pari dell’illuminazione pubblica”.
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