Sicurezza e privacy: chi vincerà la guerra del Datagate, Google o la Nsa?
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Ormai la guerra del Datagate è arrivata alla battaglia dei ferri corti tra la Nsa, la famigerata intelligence Usa e i big del mondo digitale. Ad accusare pesantemente gli 007 di Obama si ha pensato tramite Wall Street Journal Eric Schmidt, chairman di Mountain View.
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“Scandaloso” e “illegale” sono le due parole chiave di quanto ha fatto mettere a verbale.
Quello che non è andato proprio giù alla Big G è la libertà che si è concessa la Nsa di entrare e rovistare a piacimento nei suoi server, così come in quelli di altri grandi dell’hi-tech.
“La Nsa avrebbe raccolto dati sulle conversazioni di 320 milioni di persone per identificare più o meno 300 persone che potrebbero essere a rischio”, ha specificato il chairman di Google. “Una politica sbagliata, e potenzialmente illegale”.
Come uscire da questo pasticcio? Per Schmidt è ora di trovare un equilibrio tra necessità di sicurezza e privacy.
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