Sicurezza dei dati personali on line, Google assolto dalla Ue

Per una volta, l’Europa dà ragione a Google. Il motore di ricerca, nei giorni scorsi nel mirino della Privacy di Paesi come Italia, Francia, Spagna e Germania, non ha l’obbligo di cancellare i dati personali pubblicati da altri siti e che puntualmente scova.
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E’ stata la Corte di Giustizia della Ue a far fare un sospiro di sollievo a Google. Secondo l’avvocato generale, Mountain View ”non va considerata come responsabile del trattamento dei dati personali che compaiono nelle pagine web che tratta: fornire uno strumento per la localizzazione dell’informazione non implica alcun controllo sui contenuti presenti nelle pagine web di terzi”.
”Si tratta di un parere positivo per la liberta’ di espressione. Siamo lieti di vedere che va nella direzione da noi sostenuta da lungo tempo secondo cui richiedere ai motori di ricerca la rimozione di informazioni legittime corrisponderebbe a censura”, ha commentato William Echikson, Head of Free Expression di Google EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). ”Crediamo importante che le persone siano in grado di controllare le informazioni che pubblicano online su di se’. Se si pubblica qualcosa su di se’ online si dovrebbe avere il diritto di rimuoverlo o spostarlo. Se qualcun altro posta su di voi contenuto diffamatorio e illegale noi lo rimuoveremo dalla nostra indicizzazione dietro ordine legale”.
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