Seminario di smart e start Invitalia Ara Pacis disdettato senza preavviso, il pubblico insorge.
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Nonostante LE TRAGEDIE PRECEDENTI già ampiamente documentate e raccontate QUI E QUI, ancora oggi sul sito di Invitalia c’è traccia del misfatto http://www.invitalia.it/site/ita/home/notizie/articolo8817.html, per cui non ce lo siamo sognati!
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Ieri 7 settembre Invitalia presso l’Ara Pacis, in occasione dell’evento “Sick and Wonder/Best Act”, avrebbe dovuto tenere un workshop sugli incentivi Smart e Start.
Arriviamo alle 18 ripassandoci mentalmente le domande e ripercorrendo cronologicamente i passaggi che ci hanno portato all’Ara Pacis in uno splendido sabato romano. Il 4 settembre il portale SmartStart di Invitalia, deputato al raccoglimento telematico di progetti innovativi per 190.000.000 di euro, è miseramente crollato sotto le richieste di soli 1200 utenti, per la maggior parte informatici di livello che hanno subito fatto un’analisi tecnica e funzionale dell’accaduto; verdetto inappellabile: il sito è stato fatto da un bambino di 2 anni e il disaster recovery da uno specialista del tornio.
All’entrata chiediamo l’ora del workshop, ci guardano straniti e ci dicono di non saperne niente, proseguiamo nella sala gremita di persone, sono assiepati anche sugli scalini e nel mormorio di fondo della sala si colgono pezzi di frasi: “Bando truccato” oppure “tanto sappiamo chi ha fatto il sito” fino ad arrivare a cose irripetibili in queste sede.
Diciamo che fra i tanti architetti accorsi per l’evento principale si potevano distinguere senza tanta difficoltà un terzo della sala con visi scuri e infuriati che si scambiavano opinioni colorite.
Le due ore sono volate nella presentazione di splendidi progetti che quasi sembravano interpretare il nostro stato d’animo perché la tematica di base era “disgusto e meraviglia” e “il masochismo nella creatività”, forse un caso del destino che a volte sa essere molto sarcastico.
Applausi finali, premi ritirati e ringraziamenti, una voce si leva dalle file e chiede del workshop di Invitalia; la risposta del presentatore è “so che è stato annullato”, peccato che non lo sapessero le tante persone accorse all’Ara Pacis per dare una faccia a contanta assurdità.
Si spengono le luci sull’ennesima gestione catastrofica e incompetente della comunicazione di un’azienda dello Stato che non ha avuto il coraggio di affrontare le proprie responsabilità.
Errare è umano ma perseverare è diabolico, un’anima pia si faccia carico di avvertire questi mirabolanti dirigenti che stanno giocando a fare mangiafuoco su una polveriera fatta di persone stanche, sfiduciate, demotivate e profondamente arrabbiate.
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La bravissima organizzazione di giovani architetti, che ignara ha ospitato fra le sue file una carica umana di rancore e disappunto, alla fine ha offerto agli sparuti capannelli di persone rimaste una birra, come a dire: bevici su tanto sei in Italia, non c’è molto altro da fare.
Smart&start più che innovazione digitale al momento solo disgusti digitali.
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