I segreti di Google non tranquillizzano l’Unione Europea
E’ ancora braccio di ferro tra Google e Ue sulla concorrenza. Le correzioni apportate da Mountain View sono state bocciate da Bruxelles che ha chiesto all’azienda di presentare ”nuove soluzioni”: lo ha detto il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia.
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Il commissario europeo vuole vederci chiaro sulla posizione di predominio sul mercato di cui secondo lui la grande G si avvantaggia. ”Dopo un’analisi del test di mercato, abbiamo concluso che le proposte che Google ci ha presentato non sono abbastanza per superare le nostre preoccupazioni”, ha detto Almunia, spiegando di aver ”scritto una lettera a Eric Schmidt chiedendogli di presentare proposte migliori”.
Google ha presentato i suoi ‘rimedi’ alla Commissione Ue ad aprile, sperando di mettere fine all’indagine che va avanti da tre anni. Bruxelles ha analizzato le proposte e interpellato i concorrenti di Google che si sono detti fortemente contrari, visto che i rimedi giudicati palliativi avrebbero anche il risvolto negativo di mettere fine alla ‘guerra’ con Bruxelles e quindi non darebbero loro più speranze di poter competere con Google.
Quanto alla big G, interpellato dopo le parole di Almunia, ribadisce che ”le proposte presentate affrontano chiaramente le quattro aree su cui Bruxelles aveva espresso preoccupazione”, e continua a ”lavorare con la Commissione per risolvere il caso”.
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