Sanremo 2026 cantanti big ridotti: elenco completo e nomi più attesi della nuova edizione

numero dei big e nuove proposte
Il Festival di Sanremo 2026 si prepara a una significativa riduzione nel numero dei concorrenti della categoria big, con una selezione fissata a 26 artisti, rispetto ai 30 previsti nel 2025, poi ridotti a 29 a seguito del ritiro di Emis Killa. Questa decisione rappresenta un ritorno a una formula più contenuta, volta a garantire maggiore qualità e attenzione su ogni performance. Parallelamente, Carlo Conti reintroduce la categoria delle Nuove Proposte, sospesa nelle ultime edizioni sotto la guida di Amadeus. In questa sezione, la competizione vedrà la partecipazione di 4 giovani talenti emergenti, selezionati attraverso due canali distinti: due provenienti da Area Sanremo e altrettanti da Sanremo Giovani. La scelta di ripristinare questa categoria enfatizza l’attenzione del Festival verso la scoperta e la promozione di nuovi artisti, offrendo loro un palcoscenico prestigioso per farsi conoscere dal grande pubblico.
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scaletta delle serate e modalità di voto
La struttura delle cinque serate del Festival di Sanremo 2026 è stata definita con rigore, mantenendo un equilibrio tra la presenza dei big e la valorizzazione delle Nuove Proposte. La serata inaugurale, prevista per martedì 24 febbraio, vedrà sul palco tutti e 26 i cantanti big in gara, i cui brani saranno valutati esclusivamente dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web, con l’obiettivo di garantire un giudizio tecnico e mediatico professionale.
Il mercoledì, 25 febbraio, si esibirà metà della rosa dei big (13 artisti), che poi saranno votati congiuntamente dal televoto del pubblico e dalla Giuria delle Radio, distribuiti equamente al 50% ciascuno. Le Nuove Proposte saranno invece divise in due coppie che si sfideranno in scontri diretti, con votazioni aperte a tutte e tre le giurie, a sottolineare l’impegno del Festival nella scoperta di talenti emergenti.
Giovedì 26 febbraio sarà la volta degli altri 13 big rimasti, sottoposti alle stesse modalità di voto della sera precedente. Parallelamente si terrà la finale delle Nuove Proposte, anch’essa giudicata dall’insieme delle giurie, per decretare il miglior giovane talento dell’edizione.
Venerdì 27 febbraio sarà dedicato alla tradizionale serata delle cover. In questa occasione, tutte le giurie esprimeranno il proprio voto, che però non inciderà sulla classifica generale, mantenendo così grande attenzione sull’omaggio ai grandi classici senza influenzare l’esito finale della gara principale.
Il sabato conclusivo, 28 febbraio, vedrà il ritorno di tutti i 26 big a esibirsi. I voti delle tre giurie saranno sommati ai risultati accumulati nelle precedenti serate, esclusa quella delle cover, per selezionare i primi cinque artisti finalisti. Questo sistema premia la costanza e la qualità complessiva delle performance durante l’intero festival, assicurando trasparenza e rigore nelle valutazioni.
toto nomi e artisti papabili
La fase preliminare al Festival di Sanremo 2026 è accompagnata da un’intensa attività di toto nomi tra gli addetti ai lavori e gli appassionati. Tra i cantanti papabili alla categoria big, emergono diverse conferme e nuove possibilità, riflettendo una panoramica musicale variegata e competitiva. Gli artisti indicati dall’AdnKronos includono figure di spicco come Diodato, Ermal Meta e Fulminacci, noti per la loro capacità di coniugare qualità artistica e successo di pubblico.
Non mancano nomi provenienti da generi differenti e suggestioni innovative, come Frah Quintale, Tommaso Paradiso e Alfa, accanto a interpreti affermati quali Malika Ayane e Michele Zarrillo. La lista si arricchisce di collaborazioni prestigiose, ad esempio quella tra Fedez e Marco Masini o Madame con Tiziano Ferro, che promettono performance di alto livello e grande impatto mediatico.
Tra le nuove leve e le conferme arrivano anche nomi come Blanco, Sangiovanni, Angelina Mango e Emma Nolde, a testimonianza della volontà di dare spazio a talenti emergenti e personalità in ascesa. Inoltre, veterani della manifestazione come Enrico Ruggeri, Patty Pravo e Fausto Leali portano esperienza e storia sul palco dell’Ariston. Questo equilibrio tra novità e tradizione promette un Festival ricco di emozioni, capace di rappresentare al meglio la scena musicale italiana attuale.