Salvatore Esposito denuncia truffa: spariti oltre 100 mila euro dal socio fidato
Salvatore Esposito denuncia la truffa del socio
Salvatore Esposito, noto per il suo ruolo di Genny Savastano nella serie “Gomorra”, è stato protagonista di una vicenda giudiziaria che ha attratto l’attenzione dei media e del pubblico. Secondo quanto riportato da La Stampa, l’attore ha presentato una denuncia per truffa aggravata contro il suo ex socio, Andrea Zinnia. Esposito ha segnalato nel suo esposto che Zinnia avrebbe gestito in modo scorretto i fondi dell’azienda comune, promettendo operazioni economiche vantaggiose che si sono rivelate infondate. “Gli davo soldi perché prometteva operazioni economiche molto allettanti, diceva sempre che eravamo vicini a chiudere l’affare della vita”, ha dichiarato l’attore, rivelando le promesse mai mantenute.
Dal 2021, Esposito e Zinnia avevano avviato insieme la “Football future stars srl”, un’impresa finalizzata all’individuazione di giovani talenti nel calcio. Tuttavia, l’attore ha recentemente scoperto che Zinnia avrebbe sottratto almeno centomila euro dalla società. Inizialmente, la procura di Torino aveva ritenuto la faccenda di natura civilistica, proponendo l’archiviazione del caso. Tuttavia, il legale di Esposito, Gabriele Vescio, ha presentato opposizione, convincendo il giudice per le indagini preliminari, Benedetta Mastri, a riaprire il caso e avviare un’inchiesta più approfondita.
La nascita della Football future stars srl
Nel 2021, i percorsi professionali di Salvatore Esposito e Andrea Zinnia si sono intrecciati nella creazione della “Football future stars srl”, una società progettata per scoprire e promuovere giovani calciatori promettenti. Con una visione chiara, Esposito, forte della sua notorietà e della sua esperienza nel settore sportivo, ha rivestito un ruolo cruciale come talent scout. La sua rete di contatti nel mondo del calcio ha rappresentato un valore aggiunto per l’azienda, che si proponeva di creare un ponte tra i talenti emergenti e le opportunità in ambito professionale.
Durante le prime fasi della società, il duo ha condiviso un entusiasmo comune per lo sviluppo dei giovani atleti, vedendo un potenziale significativo nel mercato calcistico italiano e internazionale. Zinnia, dal canto suo, ha intrapreso la gestione delle operazioni economiche, promettendo di coinvolgere procuratori di prestigio nella ricerca di nuovi talenti. Le aspettative iniziali erano alte, con ambiziose prospettive di crescita e investimento. Tuttavia, queste promesse hanno presto sollevato interrogativi sull’integrità e sulla gestione dei fondi societari, portando a una frattura tra i soci e, infine, a un’inchiesta legale.
Le accuse di appropriazione indebita
Le gravi accuse di appropriazione indebita mosse da Salvatore Esposito nei confronti del suo ex socio, Andrea Zinnia, pongono seri interrogativi sulla gestione finanziaria della “Football future stars srl”. Secondo le dichiarazioni di Esposito, l’ex socio avrebbe sistematicamente utilizzato le risorse aziendali per scopi personali, distogliendo ingenti somme di denaro che dovevano essere destinate alle operazioni della società. Il progetto, inizialmente concepito per supportare giovani calciatori, è stato compromesso da comportamenti fraudolenti che hanno minato la fiducia reciproca tra i soci.
In particolare, Esposito ha evidenziato che Zinnia avrebbe utilizzato le carte di credito e il bancomat del conto societario per spese estranee all’attività imprenditoriale. Le accuse, che parlano di un ammontare di almeno centomila euro sottratti, sono supportate da indicazioni che suggeriscono un uso dei fondi per vacanze di lusso, shopping in negozi esclusivi e persino spese quotidiane non correlate alla missione della società. Questi comportamenti hanno suscitato una profonda indignazione in Esposito, che si è sentito tradito e ha deciso di intraprendere un’azione legale per tutelare i propri interessi e ripristinare la verità.
Le affermazioni di Esposito sono particolarmente gravi, poiché implicano una violazione della fiducia fiduciaria e una manipolazione delle finanze aziendali, elementi che potrebbero avere conseguenze legali significative per Zinnia, se dovessero essere confermati durante il corso delle indagini. Le ripercussioni di questa vicenda potrebbero estendersi oltre il semplice ambito patrimoniale, mettendo in discussione reputazioni e carriere.
Le indagini della procura di Torino
Le indagini condotte dalla procura di Torino si stanno rivelando fondamentali per chiarire la situazione relativa alla “Football future stars srl”. Inizialmente, gli inquirenti avevano giudicato la questione di carattere civilistico, proponendo l’archiviazione del caso. Tuttavia, il legale di Salvatore Esposito, Gabriele Vescio, ha presentato un’opposizione formale, convincendo il giudice delle indagini preliminari, Benedetta Mastri, a riaprire il fascicolo e a dar avvio a una fase d’inchiesta più approfondita.
Questa decisione si fonda sulla gravità delle accuse avanzate da Esposito, che riguarda la distrazione di almeno centomila euro da parte del suo ex socio, Andrea Zinnia. Le indagini dovranno esaminare minutamente la documentazione finanziaria della società, con l’obiettivo di verificare flussi di denaro sospetti e eventuali attestati di spesa. Si prevede che le autorità investigativa non si limitino a un’analisi superficiale, ma approfondiscano anche i rapporti contrattuali e le interazioni tra la società e terze parti, come procuratori e altri soggetti del settore sportivo.
Un aspetto rilevante da considerare è la necessità di valutare i legami di Zinnia con procuratori affermati, come Federico Pastorello, che sarebbero stati coinvolti in operazioni promettenti per i talenti da reclutare. Ciò potrebbe approfondire ulteriormente le indagini, soprattutto nel contesto di accordi non onorati che potrebbero configurarsi come parte di una strategia di inganno. Entro sei mesi, la procura è chiamata a concludere l’inchiesta, esprimendo la necessità di chiarire le responsabilità coinvolte e di fare luce su tutte le dinamiche in questione.
Gli utilizzi dei fondi sottratti
I60 utilizzi dei fondi distratti dalla “Football future stars srl” mostrano un quadro inquietante che mette in luce le modalità con cui Andrea Zinnia avrebbe gestito le risorse economiche. Secondo Salvatore Esposito, una significativa porzione dei circa centomila euro sottratti sarebbe stata impiegata per spese personali, ben lontane dalle finalità aziendali per cui quelle somme erano state inizialmente concepite. Le indagini rivelano un utilizzo non autorizzato dei fondi, che denota una forte discrezionalità nella gestione economica da parte del socio accusato.
Tra le spese esplose nei documenti finanziari emergono acquisti di lusso, tra cui costosi articoli di moda e accessori, nonché esborsi per vacanze in destinazioni esclusive. Documenti consegnati all’autorità mostrano una serie di transazioni che evidenziano un uso eccessivo della carta di credito societaria, comprensivo anche di spese per sale scommesse e centri benessere. Questo comportamento non solo contrasta con l’etica aziendale, ma svela anche una evidente mancanza di accountability nei confronti delle risorse destinate all’attività di scouting e sviluppo di giovani calciatori.
In aggiunta, vi sono indicazioni che suggeriscono che Zinnia avrebbe utilizzato parte dei fondi per pagare spese quotidiane e farmaceutiche, rendendo ancora più difficile per Esposito comprendere l’ampiezza del danno subito. Il fatto che il ex socio abbia l’ardire di giustificare tali transazioni, affermando di aver collaborato con procuratori di livello per la promozione di talenti, complica ulteriormente la questione e solleva interrogativi etici sulla gestione della società. Queste rivelazioni potrebbero avere ripercussioni significative sull’immagine di Zinnia, e gettano un’ulteriore ombra sulla trasparenza e sull’onestà dei processi decisionali all’interno della “Football future stars srl”.