Saldi invernali 2024, il budget è ridicolo: ecco cosa comprare per risparmiare.
Inizia l’atteso periodo dei saldi invernali 2024, con le vetrine dei negozi pronte a ospitare una vasta selezione di prodotti a prezzi scontati. I consumatori italiani stanno già pianificando i loro acquisti, e questo articolo vi guiderà attraverso le tendenze di spesa, i prodotti più ambiti e le preferenze tra negozi fisici e acquisti online.
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Chi Compra e Cosa Si Compra
Il 40% dei consumatori ha già deciso cosa acquistare durante questi saldi invernali e prevede di farlo entro domenica 7 gennaio. Con un budget medio di 267 euro a persona, sebbene il 38% preveda di spendere meno di 150 euro, la maggior parte dei consumatori (il 56%) è disposta ad acquistare solo se l’offerta è convincente. Questa crescente attenzione da parte delle famiglie riflette una maggiore cautela dovuta all’onda lunga dell’inflazione che continua a pesare sui bilanci familiari.
Le categorie di prodotti più ricercate includono calzature (58%), maglioni e felpe (56%), intimo (34%), gonne e/o pantaloni (33%), magliette, canottiere e top (29%), camicie e camicette (27%). Le categorie meno popolari quest’anno sembrano essere capispalla (21%), borse (19%), abiti/completi (17%), biancheria per la casa (15%), foulard, cappelli e altri accessori (13%), cinture (12%), e articoli di piccola pelletteria, portafogli e portacarte (10%).
Dove Si Compra e la Preferenza per i Negozi Fisici
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Nonostante l’opzione di acquistare online sia sempre più diffusa, l’83% dei consumatori preferisce comunque fare acquisti nei negozi fisici durante i saldi. Questa preferenza è dovuta alla sensazione di maggiore sicurezza e garanzia offerta da un punto vendita fisico, come confermato dal 47% degli intervistati.
Negozi e Cambiamento Climatico
Tuttavia, i commercianti si trovano quest’anno ad affrontare una sfida aggiuntiva dovuta al cambiamento climatico. Le temperature eccezionalmente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno avuto un impatto drammatico sugli acquisti delle collezioni autunno-inverno, causando una diminuzione del 46% nelle vendite. Questo significa che i negozi arrivano ai saldi con scorte che non sono state vendute a prezzo pieno.
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L’85,5% delle medie e piccole imprese del settore moda parteciperanno comunque alle vendite di fine stagione, ma il 92,1% ritiene che l’inizio dei saldi, previsto appena alcuni giorni dopo l’inizio astronomico dell’inverno il 21 dicembre, sia troppo anticipato. Questa percezione è stata accentuata dalla temperatura insolitamente mite di quest’anno. Fismo, l’associazione dei negozi di moda Confesercenti, insiste sulla necessità di rivedere le norme che disciplinano le vendite di fine stagione.
Secondo Daniela Romani, presidente di Fismo Confesercenti della Lombardia Orientale, “I saldi iniziano in un periodo eccessivamente precoce rispetto al fine stagione. Se si svolgessero nel momento giusto, rappresenterebbero un’occasione di grande interesse economico sia per gli operatori commerciali sia per i consumatori.”
In conclusione, i saldi invernali 2024 si presentano con un mix di aspettative da parte dei consumatori, un cambiamento climatico che ha complicato la situazione dei commercianti e la costante preferenza per i negozi fisici.
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Sarà interessante osservare come si svilupperanno gli acquisti durante questa stagione di sconti, mentre i negozi cercano di adattarsi alle sfide che il cambiamento climatico continua a portare.
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