Safe lancia Safe{RecoveryHub}, unendo le forze con Sygnum Bank e Coincover per stabilire un nuovo standard per il recupero delle criptovalute
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Safe{RecoveryHub}: La Rivoluzione nel Recupero delle Criptovalute
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Z L’innovazione nel settore delle criptovalute e della custodia digitale raggiunge un nuovo apice con il lancio di Safe{RecoveryHub}. Questa iniziativa rivoluzionaria vede la collaborazione di Safe, uno dei principali fornitori di infrastrutture per portafogli intelligenti, con Sygnum Bank, un gruppo bancario globale di asset digitali, e Coincover, un fornitore di servizi di recupero regolamentato nel Regno Unito. Insieme, stanno stabilendo un nuovo standard per il recupero delle criptovalute, aprendo nuove opportunità per gli utenti e affrontando una delle sfide più pressanti nel settore delle risorse digitali.
Una Soluzione per le Criptovalute Inaccessibili
Un recente studio ha stimato che oltre 900.000 ETH, equivalenti a circa 1,92 miliardi di dollari, sono attualmente inaccessibili agli utenti, a causa della perdita delle chiavi di accesso. Questo problema è emerso nonostante l’auto-custodia sia stata una delle proposte di valore originali di Web3. La gestione complessa delle chiavi rimane una barriera significativa per gli utenti, e finora, le soluzioni di ripristino sono state limitate. Safe{RecoveryHub} affronta questo problema fornendo una vasta gamma di soluzioni di ripristino, accessibili a tutti, dalle grandi istituzioni ai singoli utenti.
Il Recupero Intelligente degli Account
Una delle caratteristiche distintive di Safe{RecoveryHub} è l’approccio al recupero intelligente degli account. Gli utenti ora possono recuperare l’accesso ai propri account attraverso una rete di recuperatori designati, che possono essere dispositivi di backup personali, amici, familiari o collaboratori. Questo processo è noto come “recupero sociale”. Ma le novità non finiscono qui. Fornitori di servizi terzi di fiducia, come Sygnum, una banca regolamentata in Svizzera con oltre 4 miliardi di dollari di asset in custodia istituzionale, e Coincover, possono anche essere designati come recuperatori per facilitare il processo di recupero.
Tuttavia, è importante sottolineare che, anche quando si configura un recupero custodiale, il controllo sull’account rimane saldamente in mano all’utente. Il recupero da parte dei designati avviene solo in caso di evento di ripristino, e l’utente mantiene il pieno controllo attraverso il diritto di veto per annullare qualsiasi tentativo di recupero. Gli utenti possono anche impostare più sistemi di ripristino e applicare una soglia per aumentare ulteriormente la sicurezza. Questa è una chiara manifestazione dell’approccio olistico al recupero, promosso da figure di spicco come Vitalik Buterin, che suggeriscono la designazione di un gruppo flessibile di almeno tre recuperatori o “guardiani”, che possono spaziare dai legami personali alle istituzioni.
Le Parole dei Protagonisti
Lukas Schor, co-fondatore di Safe, sottolinea l’importanza di questa soluzione, affermando: “Con questa soluzione, invece di dover affrontare una scelta binaria tra un’esperienza di autocustodia o di custodia, gli utenti hanno la possibilità di ottimizzare una soluzione di recupero delle chiavi per soddisfare le loro preferenze di rischio personali. Questo modulo guidato dagli utenti, in cui i titolari dei conti dettano essi stessi i termini della gestione patrimoniale, non ha precedenti sia nel settore delle criptovalute che nella finanza tradizionale, segnando una nuova pietra miliare nel percorso verso la sovranità finanziaria.”
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Thomas Eichenberger, Chief Product Officer di Sygnum Bank, aggiunge: “Mentre il mercato dell’autocustodia si espande ed emergono nuovi casi d’uso, c’è una crescente necessità di soluzioni di recupero istituzionale affidabili. Per gli individui che detengono risorse digitali di valore, integrare l’autocustodia con ulteriori garanzie fornisce un equilibrio tra il desiderio di sovranità finanziaria e la necessità di gestione del rischio. Questa partnership per costruire una soluzione di ripresa dinamica e sicura riflette il nostro impegno a soddisfare le esigenze in evoluzione degli investitori istituzionali.”
Morgan Williams, Web3 Product Director di Coincover, condivide il doppio obiettivo di questa collaborazione: “Questa collaborazione ha un duplice scopo: in primo luogo, soddisfare le complesse esigenze degli utenti crittografici esistenti; in secondo luogo, creare una base per i nuovi arrivati da background diversi. Il nostro obiettivo è stabilire un sistema flessibile di soluzione di ripristino che si adatta ai valori mutevoli degli utenti, migliorando la sicurezza e l’inclusività dell’ambiente delle risorse digitali.”
Il Futuro del Recupero delle Chiavi
Safe{RecoveryHub} sarà disponibile per tutti gli utenti Safe{Wallet} a partire da oggi, mentre le soluzioni dei partner saranno lanciate nella prima metà del 2024. Questa innovativa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui gli utenti delle criptovalute possono godere di una maggiore sicurezza e flessibilità nella gestione delle loro risorse digitali. La sfida della perdita di chiavi non è più un ostacolo insormontabile, grazie a questa collaborazione all’avanguardia.
Questo annuncio congiunto è stato fornito da Safe, Sygnum e Coincover.
Safe{RecoveryHub} e l’Evoluzione della Custodia Digitale
Il mondo delle criptovalute e della custodia digitale sta assistendo a un importante sviluppo con il lancio di Safe{RecoveryHub}. Questa innovativa iniziativa rappresenta un punto di svolta nell’ambito del recupero delle chiavi per le risorse digitali, grazie alla collaborazione tra Safe, Sygnum Bank e Coincover. Ma cosa significa veramente questo per gli utenti e il settore delle criptovalute in generale?
Una Soluzione per un Problema Comune
Uno dei problemi più urgenti nel mondo delle criptovalute è la perdita delle chiavi di accesso. È stato stimato che oltre 900.000 ETH, equivalenti a circa 1,92 miliardi di dollari, sono attualmente inaccessibili agli utenti a causa di questa problematica. Nonostante l’auto-custodia sia stata una delle caratteristiche distintive di Web3, la gestione complessa delle chiavi è rimasta una barriera significativa per gli utenti, con poche soluzioni di ripristino disponibili. Safe{RecoveryHub} è progettato per affrontare questa sfida, offrendo una vasta gamma di soluzioni di recupero per utenti di ogni tipo, dalle grandi istituzioni ai singoli detentori di risorse digitali.
Il Recupero Intelligente degli Account
Una delle caratteristiche più interessanti di Safe{RecoveryHub} è l’approccio al recupero intelligente degli account. Gli utenti ora possono recuperare l’accesso ai propri account attraverso una rete di recuperatori designati, che possono essere dispositivi di backup personali, familiari, amici o collaboratori. Questo processo è noto come “recupero sociale”. Ma la vera innovazione sta nel fatto che anche fornitori di servizi terzi di fiducia, come Sygnum Bank e Coincover, possono essere designati come recuperatori per facilitare il processo.
La Sovranità Finanziaria dell’Utente
Un aspetto cruciale di Safe{RecoveryHub} è che, nonostante il recupero sia affidato a terzi in caso di necessità, l’utente mantiene sempre il pieno controllo del proprio account. Solo in situazioni di ripristino, i recuperatori designati possono intervenire, mentre in tutte le altre circostanze, l’utente ha il diritto di veto per annullare qualsiasi tentativo di recupero. Gli utenti possono anche impostare più sistemi di recupero e applicare una soglia di sicurezza personalizzata, garantendo una flessibilità senza precedenti nella gestione delle proprie risorse digitali.
Il Parere degli Esperti
Lukas Schor, co-fondatore di Safe, sottolinea l’importanza di questa soluzione, affermando: “Con questa soluzione, invece di dover affrontare una scelta binaria tra un’esperienza di autocustodia o di custodia, gli utenti hanno la possibilità di ottimizzare una soluzione di recupero delle chiavi per soddisfare le loro preferenze di rischio personali. Questo modulo guidato dagli utenti, in cui i titolari dei conti dettano essi stessi i termini della gestione patrimoniale, non ha precedenti sia nel settore delle criptovalute che nella finanza tradizionale, segnando una nuova pietra miliare nel percorso verso la sovranità finanziaria.”
Thomas Eichenberger, Chief Product Officer di Sygnum Bank, aggiunge: “Mentre il mercato dell’autocustodia si espande ed emergono nuovi casi d’uso, c’è una crescente necessità di soluzioni di recupero istituzionale affidabili. Questa partnership riflette il nostro impegno a soddisfare le esigenze in evoluzione degli investitori istituzionali, offrendo un equilibrio tra sovranità finanziaria e gestione del rischio.”
Morgan Williams, Web3 Product Director di Coincover, sottolinea l’obiettivo di questa collaborazione: “Questa collaborazione mira a soddisfare le esigenze degli utenti crittografici esistenti e a creare una base per i nuovi arrivati da background diversi. Il nostro obiettivo è stabilire un sistema flessibile di soluzione di ripristino che si adatta ai valori mutevoli degli utenti, migliorando la sicurezza e l’inclusività dell’ambiente delle risorse digitali.”
Il Futuro della Custodia Digitale
Safe{RecoveryHub} rappresenta un importante passo avanti nel settore delle criptovalute e della custodia digitale. Sarà disponibile per tutti gli utenti Safe{Wallet} a partire da oggi, con le soluzioni dei partner previste per il lancio nella prima metà del 2024. Questa innovativa iniziativa dimostra che la sfida della perdita di chiavi non è più insormontabile, aprendo nuove opportunità per gli utenti e migliorando la sicurezza delle risorse digitali.
Informazioni sulle Aziende Coinvolte
Safe: Safe (precedentemente noto come Gnosis Safe) è un protocollo di custodia di asset on-chain che gestisce attualmente risorse per circa 54 miliardi di dollari. L’obiettivo di Safe è stabilire uno standard universale per gli “account intelligenti” per la custodia sicura di risorse digitali, dati e identità. Con Safe{Wallet} e Safe{Core}, Safe mira a sbloccare la proprietà digitale per tutti in Web3, inclusi DAO, aziende e utenti al dettaglio e istituzionali.
Sygnum Bank: Sygnum è un gruppo bancario globale di asset digitali, fondato sulla tradizione svizzera e di Singapore. Sygnum consente a investitori professionali e istituzionali, banche, aziende e fondazioni DLT di investire in risorse digitali con totale fiducia. Il gruppo è regolamentato in vari centri finanziari globali, tra cui Svizzera, Singapore, Abu Dhabi e Lussemburgo.
Coincover: Coincover è un fornitore di soluzioni complete di protezione blockchain, che mira a garantire la sicurezza delle risorse digitali, consentendo l’innovazione senza restrizioni. Fondata nel 2018, Coincover protegge oltre 350 dei più grandi nomi della blockchain da furti, hacking ed errori umani, offrendo una maggiore tranquillità agli utenti delle criptovalute.
Queste tre aziende, con Safe{RecoveryHub}, stanno definendo il futuro della custodia digitale e aprendo nuove strade per gli utenti di criptovalute in tutto il mondo.
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