Rocket Sharing Company Maisto: semestrale in forte crescita e nuove sfide fintech

Rocket Sharing Company S.p.A. (ticker: RKT:IM), società quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2025, confermando un percorso di crescita e di trasformazione strategica. I numeri parlano chiaro: ricavi in aumento del 45%, EBITDA tornato in positivo e una riduzione significativa dell’indebitamento. La società, che ha sviluppato un marketplace innovativo connesso a un sistema di fidelizzazione, ha ormai chiuso la fase legata al settore energia per concentrare le proprie risorse su fintech, marketplace e nuove partnership ad alto potenziale.
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Secondo i dati diffusi, i ricavi semestrali si attestano a 2,98 milioni di euro rispetto ai 2,1 milioni dello stesso periodo del 2024. L’EBITDA ha registrato una crescita esponenziale, passando da un valore negativo di -0,2 milioni a +0,52 milioni (+340%). Anche l’EBIT è tornato positivo a 0,06 milioni, mentre il risultato netto, pur ancora in perdita (-0,09 milioni), evidenzia un recupero sostanziale rispetto ai -0,8 milioni dell’anno precedente. La Posizione Finanziaria Netta è migliorata, scendendo a 1,85 milioni contro i 2,2 di fine 2024, segnale di un efficace controllo dell’indebitamento.
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Come ha dichiarato Luigi Maisto, Presidente e CEO: “Abbiamo scelto di uscire definitivamente dal settore energia e gas, caratterizzato da forte volatilità e bassa marginalità, per concentrare le nostre risorse sul Marketplace e sulla controllata Stantup. L’EBITDA è tornato in positivo e l’indebitamento si è ridotto, confermando la solidità della nostra struttura finanziaria. Nei prossimi anni vogliamo recitare un ruolo da protagonisti nel fintech e nell’intelligenza artificiale” .
La strategia di Rocket: meno energia, più fintech e AI
Il semestre 2025 segna una svolta radicale per Rocket. Dopo aver archiviato l’esperienza nel mercato energetico, la società punta con decisione al fintech e all’innovazione tecnologica. La controllata StantUp è il perno di questa evoluzione: da un lato ha rafforzato la propria offerta con l’acquisizione del ramo tecnologico di Revoluce Srl per 715.000 euro; dall’altro ha firmato una partnership strategica con Viceversa S.r.l., fintech europea specializzata in revenue-based financing, per dare vita a nuove linee di capitale flessibile dedicate a clienti e partner.
Ma il vero passo in avanti è arrivato a settembre con il lancio di PAAV, definito come un conto corrente intelligente per multi-utility. La soluzione, autorizzata da Banca d’Italia con licenza IP e costruita sull’infrastruttura di Treezor (leader europeo nel banking-as-a-service), integra un IBAN italiano e garantisce standard di sicurezza certificati a livello enterprise. PAAV non si limita a essere un conto: aggrega pagamenti, API, IBAN virtuali e funzioni avanzate di riconciliazione, aprendo la strada a un modello che Rocket ha definito “bAInking”, cioè banking supportato dall’intelligenza artificiale e dall’automazione dei processi.
L’uscita dall’energia ha anche comportato un piano di efficienza interna con una riduzione del 25% dei costi generali, che avrà pieno effetto entro la fine del 2025. Una scelta che rafforza la sostenibilità economica della società, puntando a concentrare risorse su segmenti a maggiore marginalità e innovazione.
Partnership e alleanze strategiche: dalla proptech al fintech
Rocket non guarda solo alla finanza digitale, ma amplia la propria rete di alleanze anche in altri settori innovativi. Nel maggio 2025, la società ha annunciato una partnership con Easyroi, proptech con sede a Dubai attiva nel real estate e nel mercato delle vacation home. L’obiettivo è chiaro: espandere a livello internazionale gli investimenti immobiliari, con una forte connessione tra il mondo fisico e quello digitale.
Parallelamente, la società continua a sviluppare il suo marketplace proprietario “Rocket Sharing”, pensato per favorire l’incontro tra consumatori e store fisici/online grazie a un sistema di voucher e sharing economy. A ciò si aggiunge il progetto Rocket Sharing Club, un programma che offre a imprenditori e startupper servizi, networking e formazione in sei aree verticali: Finance, Marketing & Sales, Training, Blockchain, Business Opportunity e Luxury Concierge.
La logica è quella di creare un ecosistema integrato che metta in rete consumatori, PMI e start-up, facendo leva non solo sulla tecnologia ma anche sulla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder. Una strategia che ricalca i modelli di open innovation e che può posizionare Rocket come player ibrido tra fintech, marketplace e acceleratore imprenditoriale.
Le prospettive future: aumento di capitale e crescita sostenibile
Guardando al futuro, Rocket punta a consolidare il proprio percorso con strumenti finanziari e nuove acquisizioni. L’azienda ha annunciato la volontà di completare l’aumento di capitale deliberato dall’assemblea del 2021, così da rafforzare la patrimonializzazione e sostenere la crescita nei settori fintech e AI.
Le prospettive si muovono lungo tre direttrici principali:
- Fintech & AI – con lo sviluppo di soluzioni come PAAV e l’integrazione di intelligenza artificiale per servizi innovativi alle PMI.
- Marketplace – potenziando la piattaforma Rocket Sharing con nuove funzionalità e sinergie di fidelizzazione.
- Partnership strategiche – con fintech, proptech e start-up capaci di generare valore e accelerare la crescita.
Il CEO Luigi Maisto ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è selezionare nuove realtà imprenditoriali e consolidare partnership strategiche, come già avvenuto con Stantup, capaci di integrarsi al meglio con il progetto Rocket e di generare valore per tutti gli stakeholder”.
Per gli investitori, la scommessa su Rocket si gioca quindi sulla capacità di trasformare i buoni risultati economici del semestre in un percorso di lungo periodo, coniugando innovazione, solidità finanziaria e capacità di espansione internazionale.
FAQ
1. Quali sono stati i risultati principali di Rocket nel primo semestre 2025?
I ricavi hanno raggiunto 2,98 milioni di euro (+45% rispetto al 2024), l’EBITDA è tornato positivo a 0,52 milioni e la PFN è migliorata a 1,85 milioni.
2. Che cos’è PAAV e perché è innovativo?
PAAV è un conto corrente intelligente per multi-utility, autorizzato da Banca d’Italia, che integra servizi bancari avanzati con automazioni, API e riconciliazione al 100%, avviando l’era del “bAInking”.
3. Quali settori rappresentano oggi la priorità per Rocket?
La società si concentra su fintech, intelligenza artificiale, marketplace e partnership internazionali, avendo abbandonato il settore energia.
4. Quali sono le prossime mosse strategiche della società?
Rocket punta a completare l’aumento di capitale deliberato nel 2021, rafforzare la patrimonializzazione, ampliare il marketplace e stringere nuove alleanze strategiche nei settori fintech e proptech.