Roaming Svizzera Vodafone e ho Mobile senza costi extra per le chiamate e dati all’estero

Tariffe roaming in svizzera con vodafone e ho. mobile
Dal 5 settembre 2025, Vodafone Italia applicherà ai clienti la stessa tariffazione prevista per il roaming all’interno dell’Unione Europea anche durante l’utilizzo della SIM in Svizzera. Tale novità consente un notevole risparmio per chi effettua frequenti spostamenti oltre confine, eliminando i tradizionali costi aggiuntivi associati al roaming in territorio svizzero. Parallelamente, ho. Mobile, marchio virtuale appartenente al gruppo Vodafone, estenderà le condizioni analoghe a partire dall’8 settembre 2025. La comunicazione di queste modifiche è in corso mediante invii progressivi di SMS agli utenti, informandoli puntualmente sulle nuove opportunità.
Indice dei Contenuti:
Il passaggio alla tariffazione Roaming Like at Home (RLAH) rappresenta un grande passo avanti nell’armonizzazione delle offerte, consentendo l’utilizzo di minuti, SMS e dati inclusi nel piano nazionale anche in Svizzera, senza applicare costi extra. Nel dettaglio, il traffico dati consumato durante il roaming in Svizzera verrà conteggiato nella stessa soglia riservata agli utilizzi UE, rendendo semplice e trasparente il monitoraggio delle risorse disponibili. Questa iniziativa segue un trend europeo di espansione del roaming gratuito oltre i confini UE, estendendo progressivamente le aree geografiche incluse.
Quando il traffico dati compreso nell’offerta verrà esaurito, il cliente riceverà una notifica via SMS. Successivamente, la navigazione continuerà con un costo aggiuntivo di 0,0015 euro per MB per Vodafone, mentre per ho. Mobile il prezzo previsto sarà di circa 1,60 euro per GB. Queste tariffe rappresentano un’opzione chiara e calibrata per chi necessita di un uso continuativo o occasionale della rete svizzera, garantendo così controllo sui costi e flessibilità d’uso.
Modalità di utilizzo e soglie dati incluse
L’utilizzo delle soglie dati incluse nelle offerte di Vodafone e ho. Mobile viene ora esteso con piena operatività anche in Svizzera, integrando questo territorio tra quelli soggetti alla normativa europea Roaming Like at Home. I clienti potranno tenere sotto controllo i consumi attraverso l’app My Vodafone, dove la sezione dedicata ai «Giga in Unione Europea» includerà anche il traffico effettuato in Svizzera, consentendo una visione unitaria e aggiornata delle risorse disponibili.
Il superamento della soglia dati prevista nel proprio piano nazionale verrà segnalato con un SMS di allerta, permettendo di gestire tempestivamente l’eventuale passaggio a tariffe a consumo. Per gli utenti Vodafone la connessione oltre soglia sarà addebitata a 0,0015 €/MB, mentre chi utilizza ho. Mobile potrà continuare a navigare a circa 1,60 €/GB, offrendo così un parametro di costi sostenibile e definito.
È fondamentale sottolineare che l’estensione dell’utilizzo non è illimitata: restano valide le politiche di uso corretto dettate dal regolamento UE. Gli operatori si riservano il diritto di monitorare l’uso effettuato in roaming negli ultimi quattro mesi, con particolare attenzione a un utilizzo superiore a quello nazionale o a permanenze eccessive all’estero. Questi meccanismi sono pensati per evitare abusi e garantire un equilibrio tra copertura internazionale e sostenibilità commerciale, mantenendo così una fruizione delle tariffe congrua e controllata.
Implicazioni e contesto dell’estensione del roaming
L’estensione dell’applicazione del roaming senza costi aggiuntivi alla Svizzera da parte di Vodafone e ho. Mobile si inserisce in un contesto di profonda trasformazione del mercato europeo delle telecomunicazioni. Questo cambiamento trova origine anche nell’acquisizione di Vodafone Italia da parte del gruppo svizzero Swisscom, operazione che ha portato alla creazione del corporate brand Fastweb Vodafone, combinando le competenze di due operatori già allineati sotto il controllo del gruppo elvetico. Tale integrazione strategica ha favorito l’uniformità delle politiche di roaming su scala internazionale, accelerando l’estensione dei servizi a paesi extra-UE come la Svizzera.
Il modello di roaming adottato, basato sul principio del “Roaming Like at Home”, mira a semplificare l’esperienza d’uso e a ridurre le barriere economiche per gli utenti che viaggiano frequentemente tra Italia e Svizzera. Dal punto di vista regolamentare, questa estensione riflette una tendenza europea volta all’ampliamento progressivo del perimetro di applicazione del regolamento RLAH, già vigente per 27 Paesi UE e numerose aree associate, includendo anche territori come Regno Unito, Islanda, Norvegia, e ora Svizzera, portando a 51 il totale delle destinazioni coinvolte.
Questa evoluzione sottolinea inoltre una risposta alle esigenze di mercato e alla crescente integrazione economica tra Italia e Svizzera, beneficiando sia i consumatori sia le imprese che operano transfrontalmente. Parallelamente, il mantenimento delle politiche di uso corretto consente di evitare possibili abusi, preservando la sostenibilità delle offerte e la qualità del servizio. L’adozione di queste misure crea pertanto un quadro normativo e commerciale più coerente e vantaggioso, configurando un futuro in cui il roaming internazionale sarà sempre più trasparente e accessibile.
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