Il riscaldamento globale minaccia la Terra? Ecco cosa sta succedendo realmente
La terra a rischio. Mai, nell’ultimo millennio, il riscaldamento terrestre è salito ai ritmi di oggi. Gavin Schmidt, direttore del Goddard Institute for Space Studies della Nasa ha affermato, interpellato dal Guardian, che è molto improbabile che il mondo riesca a rimanere entro un limite di aumento di temperatura di 1,5-2 gradi come concordato nel dicembre scorso alla Conferenza mondiale dell’Onu sul clima a Parigi da 195 paesi.
Sostiene: “Negli ultimi 30 anni ci siamo mossi in un territorio eccezionale, mai visto negli ultimi mille anni. Non c’è alcun periodo che ha il trend visto nel 20/o secolo, guardando al grafico” dell’anomalia della temperatura globale negli ultimi 1.500 anni.
E questo, secondo la Nasa, è confermato anche da carotaggi di ghiaccio e analisi di sedimenti. Luglio scorso è stato in assoluto il mese più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni strumentali della temperatura ed ha segnato il decimo mese consecutivo di aumento record per cui, secondo Schmidt, c’è “il 99% di probabilità”.
Ha anche aggiunto:”Mantenere l’aumento della temperatura entro 1,5 gradi richiede significativi e consistenti tagli di emissioni di CO2 o interventi coordinati di geo-ingegneria”. Inoltre “non stiamo riducendo le emissioni di gas a effetto serra neanche per contenere l’aumento entro i 2 gradi”.
L’elaborazione del GISS mostra come nell’arco dei sei mesi si sia registrata una anomalia termica di 1,25°C e picchi fino a 8,7°C. Tali effetti si sono concentrati soprattutto nelle regioni artiche e nelle zone continentali del Nord America e della Russia. Nello stesso periodo anche la calotta polare ha raggiunto la minima estensione dal 1979.
A tali effetti globali contribuisce una base stabile generata dal riscaldamento globale a cui si sommano ormai dal 2015 gli effetti della corrente de El Niño.
Come spiegano gli studiosi NASA/GISS, i dati dello scorso luglio portano a 10 il numero di mesi consecutivi che toccano nuovi record mensili di temperatura. A partire da ottobre 2015 ciascun mese ha segnato un nuovo valore di picco nella rispettiva sequenza tanto che l’andamento termico del 2016 sembra essere una sorta di curva superiore di inviluppo di tutti i dati precedenti.
I RISCHI DEL RISCALDAMENTO
Sempre secondo la NASA, questa potente crescita del riscaldamento globale, porterebbe , il Pianeta a riscaldarsi nei prossimi cento anni ad una velocità almeno 20 volte superiore rispetto alla media storica.
Grossi rischi allora per il nostro Pianeta. Quest’anno la temperatura media globale ha raggiunto il picco di 1,38 gradi centigradi rispetto ai livelli registrati nel XIX secolo.
Un numero già molto vicino al limite di 1,5 gradi di aumento rispetto ai livelli pre-industriali, indicato alla Cop 21 di Parigi. Oltre tale limite, osservano gli esperti, il riscaldamento del pianeta può provocare effetti devastanti.
Per ridurre al minimo gli effetti del riscaldamento globale si potrebbero adottare, volendo, soluzione tecnologiche innovative. Qualcosa che sia in grado di garantire un assorbimento delle emissioni di gas serra, così da impedirne l’accumulo in atmosfera.
COSA POSSIAMO FARE
Ognuno di noi può contribuire a ridurre i rischi del riscaldamento terreste. Alcune delle buone azioni quotidiane da fare: sostituire le lampadine a incandescenza con lampadine fluorescenti, alzare il termostato di 2° in estate e abbassalo di 2° in inverno, acquistare solo apparecchiature ad alta efficienza energetica, non lasciare le apparecchiature elettriche in stand-by.