Ricostruzioni post-terremoto: L’Aquila diventerà una smart city
La rinascita di una città passa (anche) attraverso la tecnologia. E’ il caso dell’Aquila. Il centro storico della città abruzzese fu distrutto dal tragico terremoto del 2009. Ma, pian piano, la ricostruzione sta prendendo piede.
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Per velocizzarla e indirizzarla nella maniera migliore possibile ci sta pensando l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’Enea, che, assieme al Comune, sta lavorando affinchè la nuova città sia una smart city modello, dai servizi di fornitura energetica alle telecomunicazioni, dall’illuminazione alla sorveglianza fino ai trasporti: tutto potrà e dovrà essere all’avanguardia.
Così, è già pronto per l’uso un bus intelligente, che non seguirà un itinerario fisso, ma lo adatterà alle esigenze dei viaggiatori aquilani. Chi vorrà usare il pullman (rigorosamente elettrico), si collegherà a un sito dove potrà prenotare punto e orario di partenza e luogo di arrivo. Un algoritmo elaborerà il percorso migliore da far compiere al bus per soddisfare tutte le richieste, avvisando gli utenti con un sms dell’orario di passaggio previsto.
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