Senior: un target che, considerato il progressivo innalzamento dell’età media della popolazione, sta diventando di importanza strategica per le aziende e che richiama a sé una sempre maggior fetta di consumatori. Quello che cercano in un telefonino i “diversamente giovani” è abbastanza intuibile: tasti e scritte di grandi dimensioni, audio comprensibile e di volume elevato, semplicità d’utilizzo e, in caso di emergenza, di reale utilità; insomma, per essere a prova di “…anta” il cellulare non deve solo essere capace di telefonare, ma anche di sopperire a tutte le defaillance della terza età.
In questi giorni abbiamo provato un prodotto dedicato proprio a questo target di consumatori e prodotto da emporiaTelecom, una casa costruttrice austriaca, già presente in oltre 30 Paesi di tutto il mondo, che ha fatto il suo sbarco nel mercato italiano nel luglio di tre anni fa. Il prodotto su cui è ricaduta la nostra scelta è l’emporiaCLICK, un telefonino con apertura a conchiglia, dal design semplice ma al tempo stesso futuristico.
Per meglio testarlo sul campo abbiamo evitato le classiche prove tecniche e funzionali a cui siamo abituati noi giornalisti tecnico-specializzati, ma abbiamo invece preferito procedere con una prova un po’ inusuale, affidandoci alle mani – e alle reali esigenze – di due persone di età avanzata: L., 84 anni, e S., 80 anni invalida civile del 100%.
Nonostante le sue funzionalità basiche il telefonino si presenta con un design estremamente affascinante ed elegante, realizzato con una scocca con inserti color alluminio e nero che, agli occhi dei due anziani ha inizialmente provocato un certo disagio, abituati a dispositivi dal design molto più compatto ed elementare come, ad esempio, i primissimi modelli a marchio Nokia di circa 15-20 anni orsono.
Una volta settato da mani più esperte e illustrate le principali funzionalità, i nostri due “sperimentatori” hanno subito iniziato a utilizzarlo senza alcun problema di sorta: da segnalare lo stupore e la soddisfazione espressi da entrambi alle primissime telefonate in cui era possibile evidenziare il volume elevato sia della suoneria sia del microfono. Grandi apprezzamenti, inoltre, anche per le grandi dimensioni dei tasti e dei caratteri del menu, ben visibili sul display a colori da 2,2 pollici; tutte caratteristiche, queste, molto gradite da S. che, da anni, accusa qualche problema di ipoacusia e di disattenzione, dovute ai postumi di un grave trauma cranico.
Entrambi gli ottantenni non hanno dimostrato alcuna difficoltà nell’utilizzare il menu interno del telefonino e sono bastati pochi minuti di spiegazione per renderli autonomi in tutto e per tutto: S. è riuscita anche a utilizzare senza problemi la fotocamera integrata da 0,3 Mpixel, scattando più di una foto alla propria nipotina per poi utilizzarle come sfondo dello schermo. L., grande tifoso e appassionato di calcio, ha anche utilizzato più di una volta la radio FM integrata (in questo caso, sotto la guida di una persona di giovane età) per ascoltare le partite domenicali della serie A.
Al tasto posteriore di emergenza sono stati assoggettati cinque numeri di telefoni di parenti e conoscenti da effettuare in modo automatico in caso di emergenza: numeri che, fortunatamente, non sono stati utilizzati durante la prova.
Altra cosa apprezzata dai due anziani, infine, sono state le dimensioni e le forme del telefonino: squadrate e allungate, grazie alle quali poterlo maneggiare in modo agevole e sicuro. Pur essendo costretta a deambulare costantemente con l’ausilio di un bastone, S. si è abituata spesso a portare con sé il telefonino nell’altra mano.
Totalmente tralasciate e dimenticate, invece, altre funzionalità più avanzate come la messaggistica MMS (utilizzata senza alcun problema invece quella SMS) e la connettività Bluetooth di cui i due “nonni” non ne hanno voluto assolutamente sentire parlare.
In ultima analisi, quindi, l’emporiaCLICK si è dimostrato all’altezza della situazione, assolvendo appieno il compito a cui è stato destinato: essere d’aiuto e di ausilio alle persone anziane. Pienamente contenti e soddisfatti L. e S. che, una volta terminata la prova, hanno chiesto a gran voce di entrarne definitivamente in possesso.