Recensione Sony SmartBand Talk
L’attività fisica unita ad una corretta alimentazione sono fondamentali per mantenere un sano stile di vita. Spesso è la vita stessa, con la sua frenesia, a dettare i ritmi di cui siamo schiavi ogni giorno.
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Fortunatamente, la tecnologia ci viene in soccorso permettendoci di tenere sotto controllo molti aspetti della nostra esistenza con l’uso di un semplice braccialetto. Mi riferisco alle Fitness Band, quella categoria di wearable che rileva e fornisce informazioni relative ai passi percorsi, ore di sonno e molto altro.
Oggi parliamo della [easyazon_link asin=”B00NCR4RFC” locale=”IT” new_window=”default” nofollow=”default” tag=”assodigitale_giuseppe-21″ add_to_cart=”no” cloaking=”default” localization=”default” popups=”no”]Sony Smartband TALK[/easyazon_link], una fitness band con una marcia in più.
– Chiamate dal vostro polso
Sveliamo subito il significato del “Talk” nel nome del prodotto. La fitness band è dotata di microfono e altoparlante quindi funziona come un vivavoce per il vostro smartphone. Quando squilla il telefono, vibra anche la SmartBand e vi mostra il numero/nome di chi vi sta chiamando, a questo punto premendo il pulsantino sulla destra dello schermo, potete rispondere e parlare “dentro” il bracciale senza togliere lo smartphone dalla tasca. Molto comodo se siete in auto o se state cucinando. La qualità di microfono e altoparlante è discreta. Di certo è una funzione da usare per telefonate brevi perchè in chiamata la smartband si scarica velocemente (Sony dichiara 1 ora di conversazione). Bisogna ricordare che le batterie di queste fitness band sono molto ridotte per garantire design e leggerezza del braccialetto.
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Per quanto riguarda la “vestibilità”, devo dire che uso giorno e notte una Xiaomi Mi Band che è molto più piccola quindi sembra quasi di non avere nulla al polso. L’impatto con la Sony SmartBand Talk che è più grande ed ha tutta una rigidità dovuta alla presenza di un display, inizialmente, può dare fastidio ma poi ci si abitua.
– Caratteristiche
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Peso: 24g
Dimensioni (mm): 23.5 x 9.5
Display: E-Ink da 1.4″ – risoluzione 296 x 128 (192dpi)
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Impermeabilità: fino a 1.5m – certificazione IP68
Batteria: 70mAh
Connettività: Bluetooth 3.0 – Micro USB
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Nella confezione troviamo la SmartBand Talk e il cavo micro USB per la ricarica.
Come avrete notato dalle foto, sul lato destro della SmartBand è presente il bilanciere del volume per regolare il volume delle chiamate e il pulsante di accensione/spegnimento che viene utilizzato anche per interagire con il braccialetto.
Il collegamento con lo smartphone avviene senza fili tramite Bluetooth. Tenendola collegata notte e giorno allo smartphone, sono arrivato a 3 giorni pieni senza usarla per rispondere alle telefonate.
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La maggior parte delle fitness band non sono dotate di display o se ne hanno uno, è molto piccolo e usa la tecnologia LED per ridurre i consumi. Sony ha effettuato una scelta simile con la tecnologia E-Ink, già utilizzata negli ebook reader. Con le tradizionali fitness band dobbiamo ricorrere all’app su smartphone per visualizzare i dati registrati dal braccialetto, con Sony le cose cambiano perchè molti dati li vediamo già sul piccolo display.
– Notifiche
Tramite l’app Lifelog che si installa su smartphone possiamo scegliere quali notifiche ricevere sul nostro wearable tramite un elenco di app da aggiungere/togliere.
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La SmartBand vibrerà e in un primo momento visualizzerà il mittente (si può anche nascondere per privacy) e il simbolo dell’applicazione della notifica in questione, nel caso delle foto qui allegate è Facebook Messenger. Con un tocco deciso sul display della SmartBand potremo leggere il messaggio/mail/evento che ci è stato inviato.
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La schermata principale è personalizzabile tramite l’app su smartphone. Nel mio caso ho scelto di visualizzare l’orario, il giorno della settimana e il meteo.
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Premendo il pulsante di accensione/spegnimento ci spostiamo nelle successive “pagine” che possiamo configurare in base ai diversi plugin che installiamo su smartphone. La seconda schermata mostra le statistiche sui passi, camminata, corsa, sonno, batteria residua.
Io ho provato il Controller del Player Musicale (un banale pulsante Play/pausa), Smart Camera (per usare il braccialetto come pulsante di scatto della fotocamera smartphone), Voice Control (per interagire vocalmente con il bracciale – vedi la videoprova), Smart Control (per brevi settaggi come wifi On/off oppure cambiare la modalità audio).
Sul PlayStore si trovano altri plugin da installare.
– Ulteriori funzionalità
Come tante altre fitness band, anche questa SmartBand Talk si può utilizzare come sveglia. Possiamo scegliere il colore del display (bianco con testo nero oppure nero con testo bianco). È presente la modalità non disturbare per evitare notifiche indesiderate tra le 23.00 e le 6.00. Con la modalità STAMINA si disattivano le funzionalità che scaricano velocemente la batteria (notifiche e chiamate) e si mantengono la registrazione di attività fisica e la sveglia. Infine si può scegliere l’orientamento del testo notifiche sul display.
Per quanto riguarda Lifelog sono tanti i dati registrati: Calorie consumate, passi, camminata, corsa, bicicletta, mezzi pubblici, comunicazione, foto, musica, video, videogame, lettura, web. Alcuni di questi sono forniti proprio dalla SmartBand in unione al GPS del telefono (per i mezzi pubblici) mentre per altri dati come la comunicazione, vengono analizzati i messaggi scambiati con tutte le app che usiamo come Gmail, Whatsapp, Facebook, SMS, Messenger, Twitter.
Video dimostrativo di una giornata analizzata da Lifelog.
Conclusioni
Sony SmartBand Talk è una fitness band con qualche caratteristica in più. Questo si ripercuote sulla durata della batteria. Una Xiaomi MiBand che ha solo 3 Led per indicare il raggiungimento dell’obiettivo di passi giornaliero, raggiunge una durata di 45 giorni. La Sony SmartBand Talk riesce a fare massimo 3 giorni perchè ci fornisce le notifiche dello smartphone e ci permette anche di rispondere alle chiamate.
Bisogna valutare cosa si sta cercando. Se le notifiche ci possono tornare utili, allora la consiglio vivamente. Se invece vogliamo solo contare i passi, misurare il sonno, avere una sveglia al polso, ci sono prodotti più economici e altrettanto validi.
La perfezione di questa fitness band si sarebbe potuta raggiungere con un firmware con maggiori funzioni come la risposta vocale alle notifiche o l’uso del bilanciere del volume per scorrere il testo. In questo caso la differenza con uno smartwatch si sarebbe assottigliata maggiormente col rischio di confondere due fasce di prodotti diversi.
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