REALTÀ VIRTUALE, A LATINA IL PRIMO LABORATORIO IN UNA SCUOLA PUBBLICA
Il Vittorio Veneto – Salvemini crea la prima lezione in realtà virtuale sulla storia delle Paludi Pontine con la collaborazione di H-FARM
Una lezione creata per immergersi letteralmente nella storia della Paludi Pontine: l’Istituto Vittorio Veneto – Salvemini di Latina nell’ambito del progetto Paludi Pontine, di cui è capofila, avvia il primo laboratorio di realtà virtuale in una scuola pubblica: entro settembre sarà infatti pronta una lezione fruibile attraverso i visori 3D Oculus di cui la scuola ha deciso di dotarsi sia per questo progetto che per futuri nuovi sviluppi.
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Tutto nasce qualche mese fa quando l’Istituto Vittorio Veneto – Salvemini di Latina, all’interno di un accordo di rete di scuole della città denominato Site-Lieu, Site Espace, ha lanciato il progetto “La Bonifica delle Paludi Pontine, tra storia e identità”.
“La finalità è quella di sensibilizzare studentesse e studenti alla conoscenza di personaggi e passaggi memorabili della Storia nazionale e portarli ad interiorizzare i valori che tali episodi testimoniano, con l’accompagnamento ed il sostegno delle loro famiglie…” spiegava nella conferenza di presentazione Piergiorgio Ensoli, professore di Lettere e coordinatore del progetto.
Quattro i momenti selezionati per ripercorre la storia di una delle più imponenti bonifiche dell’era moderna in Italia: i primi lavori di epoca romana, l’impegno di Leonardo da Vinci e dei Papi, i tentativi dell’Ottocento e l’ultima fase durante il ventennio fascista. Attraverso le mappe storiche e i materiali selezionati dalla scuola e dai suoi partners i ragazzi apprenderanno lo sviluppo del territorio in modo del tutto innovativo.
Nel frattempo proseguono le riprese per la creazione di una mini serie video sulle Paludi Pontine, cortometraggi che ripercorrono la storia del territorio e che vedranno tra gli attori protagonisti anche il Premio Strega Antonio Pennacchi che, per amore dalla sua Latina, è testimonial dell’evento.
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Realtà virtuale: il progetto cresce sempre di più grazie a H-FARM
“La realtà virtuale rappresenta un nuovo veicolo per l’apprendimento per le giovani generazioni – spiega la dirigente scolastica Marina Rossi – abbiamo deciso di completare il percorso del progetto “Paludi Pontine tra storia ed identità” in questo modo perché lo abbiamo già sviluppato su canali online e offline costruendo un sito internet e i profili social dove gli stessi studenti hanno elaborato e caricato i materiali. L’approdo della realtà virtuale non è limitato a questo progetto perché i visori ci permetto di proiettarci su una serie di contenuti innovativi anche per altri campi del sapere”.
Realtà virtuale con H-FARM, piattaforma di innovazione
L’iniziativa è stata possibile per la collaborazione con H-FARM, la più importante piattaforma di innovazione in Italia, che, nata nel 2005 come incubatore di start-up, oggi è l’unica realtà che unisce in un solo luogo investimenti, servizi per le imprese ed educazione.
Con un’offerta formativa che comprende H-FARM INTERNATIONAL SCHOOL, un network di 3 scuole internazionali, H-FARM MY SCHOOL, la prima scuola multicanale, H-FARM COLLEGE per la preparazione post-diploma e universitaria e BIGROCK, scuola di computer grafica, formando oltre 2000 studenti.
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“Negli ultimi anni abbiamo investito molto in ricerca e sviluppo in ambito EduTech, essendo tra le poche realtà in Europa ad avere tutte le carte necessarie per giocare questa partita.” commenta Antonio Guarino, Head of Virtual K12 di H-FARM EDUCATION.
“Sentiamo forte la responsabilità di portare un importante contributo tecnologico all’interno del mondo dell’education: poter collaborare con un istituto pubblico per velocizzarne la sua evoluzione digitale è per noi motivo di orgoglio, e ci fa ben sperare per il futuro.”
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