Quante calorie sono contenute in un piatto? Te lo dice una foto
#FoodPorn: non passa giorno senza che qualcuno fra i vostri amici non pubblichi la foto di un suo pasto, sia colazione, pranzo o cena, perché ogni occasione è buona per mettere in mostra il buon mangiare (e il buon bere) sui social network.
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Davanti a questo autentico trionfo di specialità gastronomiche in salsa digitale, c’è chi ha avuto una brillante intuizione: creare un’applicazione capace di comprendere quante calorie sono contenute in un piatto, il tutto partendo da un semplice scatto.
L’idea arriva da Google, probabilmente la società più attiva al mondo in questo momento nel cosiddetto ambito del deep-learning, con una tecnologia che mira a semplificare la vita (o forse a complicarla definitivamente) a tutti coloro che prima di mangiare si pongono qualche domanda circa natura e composizione dei cibi.
Tutto gira intorno a un software denominato Im2 Calories, attualmente in fase di sviluppo, ma per il quale Big G avrebbe già avviato la pratica per il deposito del brevetto: “Questa tecnologia – ha affermato Kevin P Murphy, uno dei ricercatori Google coinvolti nella sperimentazione – sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare in profondità un’immagine, valutando taglia e forma degli ingredienti al fine di comprendere quante calorie sono contenute in un piatto”.
L’obiettivo è quello di dare alle migliaia di foto che oggi transitano sui social network (e in particolare su Instagram) qualche dato in più oltre a quelli forniti eventualmente dagli utenti, come ad esempio quantità e composizione. Ovviamente affinché il sistema possa rivelarsi minimamente attendibile, sarà necessario un algoritmo capace di apprendere dall’esperienza, accrescendo di volta in volta la base dati necessaria per le opportune comparazioni.
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