Quanta acqua c’è negli alimenti che mangiamo? Per scoprirlo oggi scaricate il libro “L’acqua che mangiamo” sul sito della Fondazione Barilla Center For Food & Nutrition

Oggi è chiaro a tutti noi, che l’acqua è una risorsa fondamentale per la vita di questo pianeta e per la sopravvivenza quotidiana di tutti noi.
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E’ meno chiaro però comprendere, che il risparmio di un elemento così prezioso non attiene solo all’acqua che noi vediamo scorrere, ma anche a tutte le sue trasformazioni. Pochi di noi si preoccupano infatti dell’acqua contenuta negli alimenti che mangiamo e pochi sanno, che è possibile mettere in essere una strategia di risparmio e attenzione, anche in relazione all’acqua contenuta nel cibo.
Ognuno di noi beve mediamente dai due ai cinque litri d’acqua al giorno. Il consumo d’acqua virtuale giornaliero per alimentarsi è stato stimato invece da circa 1500 a oltre 5000 litri.
L’impronta idrica (water footprint), di ogni cibo è differente. Carne, uova, latte e derivati hanno bisogno di molta più acqua dei prodotti coltivati, perché gli animali allevati consumano grandi quantità di mangimi e foraggi.
Potete approfondire l’argomento e scegliere di essere dei consumatori responsabili nel consumo di acqua contenuta negli alimenti, leggendo il libro “L’acqua che mangiamo”, che oggi potete scaricare gratuitamente sul sito della Fondazione Barilla “Barilla Center For Food & Nutrition”.
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