Project McQueen: il nuovo cloud Apple.
La Apple una ne fa e cento ne pensa: non si è mai a corto di notizie interessanti sulle nuove trovate del colosso californiano. L’ultima? La società di Cupertino ha un progetto ambizioso: affrancarsi dalle strutture di provider terzi, rendendosi completamente indipendente sul cloud. Il progetto ha già un nome: Project McQueen. Nome altisonante, alte aspettative. Una nuova nuvola è in attesa di prendere forma.
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Project McQueen: la nuova nuvola di Apple.
Stando alle fonti, a poche ore dal possibile accordo stipulato tra Apple e il colosso Google per accogliere parte dei servizi di iCloud sulla Google Cloud Platform, arriva una breaking new in merito al cloud firmato Apple. La società di Cupertino, infatti, starebbe lavorando per diventare totalmente autosufficiente per l’infrastruttura dei propri servizi remoti, costruendo nuovi data center. Ancora non si conosce la data di possibile realizzazione, ma l’iniziativa è già stata ribattezzata “Project McQueen”. Un nome che promette bene e rivela la determinazione a “fare da sé”.
Con Project Mc Queen Cupertino punta all’autonomia dei servizi.
Apple dispone già di svariati data center di ampie dimensioni, sui quali ospita prevalentemente i contenuti relativi all’universo di iTunes e annessi, e alcuni dei propri servizi iCloud. La società di Cupertino si avvale però anche di provider terzi, come gli Amazon Web Service, Microsoft e anche la Google Cloud Platform.
Con il nuovo Project McQueen la società californiana mira a svincolarsi totalmente, accogliendo qualsiasi contenuto degli utenti su un cloud composto interamente da proprie infrastrutture. Perché il progetto venga ultimato, tuttavia, saranno necessari alcuni anni, almeno tre, stando alle affermazioni di una fonte a VentureBeat.
Aspettando Project McQueen: quanto spazio occupa Apple?
Parlando di numeri, sembra che Apple disponga di 782 milioni di account iCloud attivi nel mondo, ciascuno dei quali occupa almeno 5 GB di spazio, vale a dire la disponibilità minima del servizio. A queste quantità vanno aggiunti i miliardi di brani e filmati di iTunes, il catalogo di Apple Music, i vari App Store e ancora molto altro.
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L’idea di Cupertino sarebbe ricondurre e unificare tutti questi servizi su un’unica piattaforma, anche per seguire in maniera più efficiente i server ed esercitare su di essi un controllo più diretto e capillare, soprattutto in termini di gestione e manutenzione, questione invece al momento complicata, in quanto ci si affida a servizi terzi.
La Mela investe su se stessa: Project McQueen in attesa di decollo.
VentureBeat afferma che l’idea di Project Mc Queen nascerebbe proprio in seno a Microsoft: pure non essendo giunte conferme ufficiali, la società di Cupertino potrebbe trovarsi a breve nella situazione di dover investire nella crescita di data center altrui, poiché la rapidissima espansione dei contenuti richiede nuove infrastrutture, Inutile dire che, anziché investire in strutture terze, Apple ha scelto di incrementare la propria.
Autonomia, indipendenza: non c’è limite ai progetti, e la Mela offre una fucina di idee sempre pronte a rivelarsi vincenti. Riusciranno in questa nuova impresa? Ciò che resta da fare è attendere nuove dalla società californiana, per scoprire se questo ambizioso progetto sarà effettivamente messo a punto.
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