Programma del #festivalcom14 a Camogli, apre Umberto Eco
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Camogli (Genova) – Ieri si è aperto con un intervento di Umberto Eco il primo Festival della Comunicazione
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Alla conferenza stampa di presentazione il sindaco, Francesco Olivari, e il vice, Elisabetta Caviglia, hanno svelato, alcuni dettagli della manifestazione – per il pubblico totalmente gratuita – dal costo di 204 mila euro, «totalmente finanziata dagli sponsor» che porta a Camogli, da ieri a domenica 14 settembre, oltre 60 ospiti tra blogger, social media editor, giornalisti, romanzieri, economisti, filosofi, scienziati ed esperti di pubblicità e comunicazione.
Si inizia con Eco, diciamolo, non benissimo.
La sua relazione dal titolo “Comunicazione: soft e hard” e’ un evidente attacco al web e ai social network sottoponendo al pubblico (antiche) problematiche quali, l’ ipercomunicazione che non permette di distinguere il buono dal falso, la perdita della memoria del passato l’obbligo strutturale dell’iperregistrazione e altre amenità.
Continua sostenendo che la conversazione sui social e’ simile a quella da bar con l’aggravante che la prima fa tendenza mentre la seconda non se la fila nessuno.
Pur non essendo io, come si sa, una fanatica sostenitrice della rete e’ evidente che questa fotografia mostrata da Eco non e’ altro che una lettura distorta del mondo social, di cui non c’è neanche il bisogno di elencarne le reali virtù.
Il professore insiste costringendo il pubblico a chiedersi se “Alla libertà dell’utente online non corrisponda al contrario un implacabile senso di smarrimento” tra fiumi di messaggi e informazioni difficili da filtrare, sempre più vuoti di contenuti e funzionali unicamente a “Mantenere un contatto con gli altri per sentirsi apparentemente meno soli”.
E i social network? veri e propri “Strumenti di sorveglianza”, e anche il primo e unico caso in cui gli spiati collaborano entusiasticamente con gli spiati”.
Il Festival prevede un ciclo di incontri con tanti personaggi celebri come MONICA Maggioni, Anna Masera, Andrea De Carlo, Carlo Freccero, Roberto Cotroneo, Paolo Giordano, Maurizio Ferraris, Paolo Costa, Beppe Severgnini, Gad Lerner.
Poi cinema, laboratori per bambini e ragazzi, escursioni nell’Area marina protetta di Portofino.
Alcuni appuntamenti possono essere seguiti in streaming sul sito liveon4g.tim.it. Inoltre wi-fi anche in via della Repubblica, lardo Battistone e piazza Colombo.
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Concludo dicendo che Camogli è un Paese per Convegni. Non c’è dubbio.
Un po’ Magico e un po’ pratico.
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