Previsioni meteo aggiornate con piogge localizzate e miglioramento del tempo al Nord da lunedì prossimo

Previsioni e fenomeni attesi
Le condizioni meteorologiche nelle prossime ore saranno caratterizzate da un aumento progressivo dell’instabilità su varie aree del territorio nazionale, con piogge e temporali localizzati in arrivo soprattutto nelle regioni nordoccidentali e sulle zone interne insulari. La perturbazione atlantica, alimentata da una depressione in movimento dalla Francia verso la Sardegna, genererà un contesto atmosferico prevalentemente instabile, accompagnato da rovesci sparsi di intensità variabile. La fenomenologia prevista non si configura come particolarmente severa, anche se non possono essere esclusi episodi temporaleschi più vigorosi con raffiche di vento, forti precipitazioni e possibili grandinate.
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Già dalle prime ore del giorno si osserva un incremento della copertura nuvolosa su molte regioni, con piogge che iniziano a interessare soprattutto i settori alpini di Piemonte e Valle d’Aosta e la Sardegna, dove sono attesi temporali isolati. Nel corso della giornata, l’instabilità si estenderà gradualmente verso il Centro Italia, interessando Toscana, Lazio, Campania e le zone interne appenniniche del Centro-Sud. Le regioni adriatiche e del Nordest subiranno invece un coinvolgimento limitato, con condizioni generalmente nuvolose ma con scarse precipitazioni.
Questa fase di maltempo sarà contraddistinta da un quadro meteorologico variabile ma senza eventi meteo estremi o allarmi specifici, sebbene alcuni temporali locali possano manifestarsi con intensità più marcata. Nel complesso, le condizioni atmosferiche richiederanno un monitoraggio costante, ma non si prevedono criticità di rilievo su scala nazionale.
Zone interessate dal maltempo
Le regioni maggiormente coinvolte dal peggioramento meteorologico sono quelle del Nordovest e la Sardegna, con particolare incidenza sui settori alpini e prealpini di Piemonte e Valle d’Aosta, dove i primi rovesci e temporali si sono già manifestati nelle ore mattutine. La Sardegna registra frequenti precipitazioni temporalesche, localmente anche di moderata intensità, legate all’ingresso della perturbazione proveniente dalla Francia. A seguire, il maltempo si estenderà in modo graduale alle regioni centrali tirreniche, con rovesci sparsi e instabilità significativa attesa su Toscana, Lazio e Campania, oltre che sulle aree interne appenniniche del Centro-Sud, dove la persistenza della nuvolosità favorirà fenomeni intermittenti.
Le zone adriatiche e il Nordest, invece, saranno soltanto marginalmente interessate dall’instabilità atmosferica: qui si riscontrerà prevalentemente un aumento della nuvolosità associato a precipitazioni isolate e di modesta entità. Non si segnalano, per ora, piogge diffuse o temporali significativi in queste aree. Il quadro complessivo più critico si concentra quindi sulle regioni tirreniche e insulari occidentali, dove l’instabilità sarà più persistente e il rischio di temporali locali non può essere escluso, principalmente nelle ore pomeridiane.
Miglioramento a partire da lunedì soprattutto al Nord
Da lunedì è previsto un graduale e netto miglioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali, con un progressivo aumento della stabilità e una riduzione delle precipitazioni. L’espansione di un’area di alta pressione determinerà cieli più sereni e temperature in lieve rialzo, soprattutto su Piemonte, Lombardia, Liguria e Trentino-Alto Adige. La diminuzione della nuvolosità e la cessazione quasi completa delle piogge garantiranno un contesto più favorevole alle attività all’aperto e alla ripresa di condizioni climatiche tipicamente primaverili.
Nel corso della giornata di lunedì, il Nordest e le regioni centrali avranno ancora qualche residuo disturbo, ma in maniera decisamente meno diffusa e intensa rispetto agli ultimi giorni. Le perturbazioni si sposteranno verso il Centro-Sud, dove permarrà comunque instabilità, in particolare sulle zone interne appenniniche, Lazio e Campania. Tuttavia, anche in queste aree si intravedono segnali di miglioramento a partire dalla metà della settimana.
Il consolidamento di un campo anticiclonico sull’Europa occidentale favorirà una progressiva stabilizzazione dell’atmosfera, contribuendo a un deciso decremento delle precipitazioni e a un clima più asciutto e soleggiato, specialmente nel Nord Italia, dove il ritorno al sole sarà più rapido e persistente.
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