Prevedere le necessità dell’utente in funzione dell’ambiente circostante: arriva un brevetto Apple.
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Il portale Appleinsider ha rivelato l’esistenza di un sistema, interamente ideato e brevettato dalla casa di Cupertino, che prevede l’utilizzo di una sensoristica avanzata, allo scopo di percepire eventuali mutazioni dell’ambiente circostante e prevedere in anticipo quelle che sono le reali necessità dell’utente.
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I dispositivi della Mela potrebbero così, in un domani non troppo lontano adattarsi alle esigenze dei propri possessori, cambiando impostazioni ed esibendo funzioni diverse a seconda delle previsioni effettuate coi dati pervenuti dagli strumenti di rilevazione.
Tra i dati analizzati rientrerebbero i livelli di pressione ambientale, delle temperature, l’eventuale presenza di qualche tipo di vibrazione e l’intensità della luce.
Le possibilità d’impiego saranno molteplici. S
i pensi ad esempio all’inserimento della modalità silenziosa ogni qualvolta il tasso di illuminazione scende sotto un determinato limite o ad altri profili che si attivino in automatico a seconda del luogo in cui ci si viene a trovare.
Il brevetto è stato depositato col titolo di Electronic Device With Automatich Mode Switching e nei documenti allegati si fa riferimento alla possibilità di adoperare i dispositivi elettronici nelle modalità desiderate, senza la necessità di selezionare alcuna voce.
Le informazioni che vengono ottenute attraverso gli elementi sensibili, vengono poi analizzate in quello che viene definito Situational Awareness Module, un sottosistema che sfrutta le cosiddette tabelle di verità, delle raccolte di dati che registrano la frequenza e le occasioni in cui l’utente effettua determinate operazioni, come variare il volume del device, ascoltare musica e quant’altro.
Ovviamente tutto ciò potrà avvenire solamente sotto l’attenta supervisione dell’utente cui spetterà l’onere di scegliere quali funzioni attivare o disattivare automaticamente ed eventualmente indicare le condizioni per cui ciò si verifichi.
Il sistema, come già detto, aprirà la strada verso molteplici utilizzi, dalla regolazione del volume del device a seconda del rumore di sottofondo riscontrato, alla riproduzione di musica in base alla posizione del dispositivo, o ancora all’entrata in funzione della vibrazione in condizioni di scarsa luminosità.
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Non resta che attendere eventuali sviluppi futuri, fiduciosi che tra le tante possibilità di innovazione ventilate in questi giorni, il nuovo brevetto troverà sicuramente una degna occupazione.
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