Prestito con cessione del quinto: cos’è e come richiederlo con Compass Quinto
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Con il termine cessione del quinto s’intende una tipologia di prestito presente in Italia per cui il rimborso delle rate previste viene effettuato tramite cessione appunto fino a un quinto della propria pensione o del proprio stipendio. È un prestito svincolato dall’obbligo di acquisto di un bene, che viene chiamato generalmente finalizzato.
Come funziona la cessione del quinto
Previo soddisfacimento di tutti i prerequisiti iniziali, si può avanzare la richiesta di un finanziamento con relativa modalità di rimborso a rate costanti presso un istituto di credito o banca. Sebbene possa apparire molto simile al prestito personale, in realtà ci sono delle sostanziali differenze.
La prima differenziazione si può ricercare nel soggetto che ha l’onere di procedere al rimborso delle rate. Il rimborso, infatti, non viene adempiuto da colui che lo richiede, ma da un soggetto terzo, solitamente il proprio datore di lavoro o dall’erogatore della pensione.
La seconda differenziazione si ritrova nella natura stessa dell’importo delle rate. La rata, pur comprensiva di interessi, non può mai eccedere oltre un quinto dello stipendio o della pensione calcolati al netto. In taluni casi si può anche effettuare una richiesta di innalzamento della quota di rimborso sino ai due quinti, ma per fare ciò è necessario la stipula di un contratto aggiuntivo.
Chi può richiedere la cessione del quinto
In linee generali si può dire che l’ammissione ai prestiti con cessione del quinto sia disponibile per chiunque sia in possesso di una fonte di reddito assicurata in qualità di lavoratore dipendente o pensionato. Nello specifico:
– Dipendenti pubblici o statali;
– Dipendenti privati;
– Pensionati;
Nel caso dei lavoratori dipendenti, è assolutamente imprescindibile che siano in possesso di un contratto a tempo indeterminato e di un’anzianità lavorativa variabile in base all’istituto al quale ci si rivolge.
Per quel che riguarda i lavoratori dipendenti presso aziende pubbliche o statali, è fondamentale che la durata del prestito non impatti con delle tempistiche che possano andare oltre il proprio contratto di lavoro e il successivo pensionamento.
Per i pensionati il criterio che si applica è quello di attestazione del possesso di una pensione con importo superiore a quello minimo. Accettate anche le pensioni d’invalidità o reversibilità.
Richiedere un prestito con cessione del quinto tramite Compass Quinto
La società finanziaria Compass Quinto è tra le realtà più accreditate laddove si abbia bisogno di muoversi nel campo del credito al consumo, prestiti con cessione del quinto inclusi.
Compass riserva il proprio modus operandi a dipendenti pubblici o privati e pensionati e offre inoltre un piano di ammortamento sino ai 10 anni con rate costanti. Sin dalle operazioni preliminari si può entrare in contatto con un esperto Compass pronto a illustrare al meglio le funzionalità di questo finanziamento e a renderlo idoneo alle esigenze del cliente.
La procedura di richiesta può essere comodamente sottoscritta online o, grazie alla presenza capillare sul territorio, rivolgendosi alle opportune filiali in modo da poter ricevere tutte le informazioni di cui si ha bisogno.
Diverse le soluzioni presenti in base alla tipologia del soggetto richiedente:
– Pensionati: richiesta di un prestito sino a 75.000 euro impattante un quinto sulla pensione con possibilità di rimborso delle rate fino a 10 anni, previo avere un’età non superiore ai 79 anni;
– Dipendenti pubblici: richiesta di prestito personalizzabile sino a 75.000 euro impattante un quinto sullo stipendio con possibilità di rimborso fino a 10 anni. Qualora il soggetto richiedente abbia necessità di una maggiore liquidità, Compass offre l’opportunità di poter richiedere un prestito impattante sino ai due quinti dello stipendio, previa ovviamente Delegazione di Pagamento.
– Dipendenti privati: richiesta di prestito personalizzabile fino a 75.000 euro impattante un quinto sullo stipendio con possibilità di rimborso fino a 10 anni. Anche per questa categoria, similmente a quella dei dipendenti pubblici, è eventualmente possibile accedere a prestiti di importo maggiore impattanti fino ai due quinti dello stipendio.