Premiazione dei vincitori del New European Bauhaus Prize 2025: i 22 progetti premiati dalla Commissione UE

Premiazione dei progetti vincitori
Il New European Bauhaus Prize 2025 ha riconosciuto un totale di 22 progetti che si sono distinti per la loro eccezionale capacità di integrare sostenibilità, inclusione ed estetica, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. La Commissione Europea ha assegnato premi fino a 30.000 euro a ciascun vincitore, accompagnati da un pacchetto di comunicazione per potenziare la visibilità delle iniziative premiate. I progetti sono stati selezionati non solo per il loro impatto immediato, ma anche per la loro potenzialità a generare risultati positivi a lungo termine per le comunità locali.
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Questa edizione del premio ha visto un particolare focus su temi urgenti come l’alloggio accessibile, e ha fatto emergere il contributo fondamentale dei piccoli comuni nel promuovere pratiche sostenibili. Il riconoscimento ai progetti vincitori evidenzia l’impegno della Commissione nel ricollegare le dimensioni sociali e ambientali a quelle culturali, favorendo così un cambiamento concreto nelle comunità europee. Le iniziative premiate rappresentano soluzioni innovative e pratiche che possono servire da modelli replicabili in altri contesti, contribuendo a un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti.
Categorie del premio
Il New European Bauhaus Prize 2025 è stato articolato in quattro distinte categorie, mirate a valorizzare la diversità dei progetti presentati. Le categorie includono: i “campioni del nuovo Bauhaus europeo” per i progetti affermati, e le “stelle nascenti del nuovo Bauhaus” dedicate alle iniziative promettenti di giovani partecipanti. Questa suddivisione consente di riconoscere sia le esperienze consolidate che le innovazioni emergenti nel campo della sostenibilità, del design e della coesione sociale.
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Il riconoscimento di “campioni” ha accolto progetti che hanno già dimostrato un impatto positivo significativo sulle comunità, enfatizzando l’importanza di pratiche già implementate nella trasformazione urbana e sociale. Al contrario, le “stelle nascenti” hanno messo in luce il potenziale di idee fresche e di giovani innovatori, sottolineando l’importanza di far emergere nuove voci che contribuiranno a plasmare il futuro del Bauhaus europeo. Questa diversificazione dei premi riflette l’intento di promuovere sia l’ancoraggio al passato che l’apertura verso le prospettive future, stimolando un’interazione sinergica tra esperienze consolidate e nuove idee.
In particolare, il premio ha assegnato una considerevole attenzione all’urgente necessità di soluzioni abitative più accessibili, evidenziando come l’inclusività sia un pilastro fondamentale del nuovo Bauhaus europeo. La creazione di categorie specifiche, come quella per l’alloggio accessibile, dimostra la volontà della Commissione di affrontare le sfide impellenti del presente, mentre il settore dedicato ai piccoli comuni ha messo in risalto il valore delle iniziative locali nella costruzione di un futuro sostenibile e bello.
Campioni del nuovo Bauhaus europeo
Tra le iniziative premiate nella categoria “campioni del nuovo Bauhaus europeo”, emergono progetti che hanno già avuto un impatto evidente nella loro comunità. Questi progetti sono stati riconosciuti non solo per l’innovazione, ma anche per il loro approccio sostenibile e inclusivo nella trasformazione degli spazi urbani. Ad esempio, gli assi verdi e le piazze in Spagna sono stati premiati per il loro contributo significativo alla riqualificazione degli spazi pubblici, devolvendo strade riservate al traffico veicolare in aree vivibili e accessibili per i cittadini e gli spazi verdi. Questa trasformazione ha portato a miglioramenti nella qualità della vita e nell’armonia sociale.
In Austria, la cooperativa die HausWirtschaft è emersa come un modello per la combinazione di alloggi a prezzi contenuti con spazi destinati a servizi condivisi such as l’assistenza all’infanzia. Questo modello non solo offre supporto alle famiglie, ma promuove anche una vita comunitaria attiva e solidale. In Ucraina, il progetto Promprylad ha preso spunto dalla riconversione di un’ex fabbrica, trasformandola in un centro per l’innovazione e investimenti socioeconomici, dimostrando come un’iniziativa di rigenerazione possa avere un impatto profondo sulla comunità locale.
Un’altra iniziativa premiata, proveniente dalla Lituania, è HempForma, che ha riportato in auge la tradizione della canapa, utilizzandola per generare pannelli acustici circolari. Questo progetto non solo recupera una pratica artigianale sostenibile, ma contribuisce anche al miglioramento del benessere ambientale. Infine, il voto pubblico ha attribuito un riconoscimento speciale alla scuola commestibile portoghese, un progetto educativo che ha trasformato il concetto di istruzione in un ecosistema vivente, centrato sull’alimentazione sostenibile. Questi progetti dimostrano vari percorsi attraverso cui il nuovo Bauhaus europeo sta modellando comunità più resilienti e armoniose.
Nuove stelle nascenti del nuovo Bauhaus
Il riconoscimento delle “stelle nascenti del nuovo Bauhaus” rappresenta un’importante piattaforma per l’emergere di idee fresche e soluzioni innovative nel campo della sostenibilità e del design. Questi giovani talenti hanno dimostrato una straordinaria creatività nel reinterpretare il concetto di abitare e interagire con l’ambiente, integrando visioni contemporanee che si fondano su principi di inclusività e rispetto per il contesto sociale. Tra i progetti premiati c’è **Pollino** in Ungheria, un’iniziativa che trasforma la segnaletica urbana in habitat vitali per gli impollinatori, combinando arte e ecologia. Questo progetto non solo abbellisce lo spazio pubblico, ma contribuisce anche alla salvaguardia della biodiversità, creando un impatto positivo sull’ecosistema urbano.
In Estonia, il progetto **Kopli** ha coinvolto attivamente studenti e residenti nella co-progettazione di un nuovo spazio pubblico, utilizzando materiali riciclati. Questa iniziativa dimostra come la partecipazione comunitaria possa portare a risultati significativi nel miglioramento della qualità della vita e nella promozione di relazioni sociali più forti. **Tavros**, dalla Grecia, ha affrontato l’importante tema del retrofitting energetico, sviluppando interventi che non solo aumentano l’efficienza energetica degli edifici, ma migliorano anche la salute degli abitanti, unendo sostenibilità edilizia e benessere umano.
Un’altra realtà premiata è **UN_SKIN** dall’Italia, che ha esplorato l’uso dei biomateriali come alternativa sostenibile alla pelle tradizionale, un progetto innovativo che mira a ridurre l’impatto ambientale dell’industria della moda. Aggiudicandosi il voto pubblico, un’iniziativa italiana di scultura terapeutica ha mostrato come l’arte partecipativa possa fungere da mezzo per connettere le persone e generare benessere collettivo. Questi progetti, attraverso le loro soluzioni originali, sottolineano l’importanza di incoraggiare iniziative giovanili che possano contribuire in maniera significativa al futuro del nuovo Bauhaus europeo, risultando ispiratori per una generazione di innovatori e leader nel campo della sostenibilità.
Alloggi accessibili e sostenibili
Un’attenzione particolare è stata riservata al premio per gli “alloggi accessibili e sostenibili”, un tema di cruciale importanza nell’attuale contesto europeo. Quattro progetti, completati in Danimarca, Francia, Germania e Paesi Bassi, sono stati premiati per la loro capacità di offrire soluzioni abitative innovative, volte a garantire la sostenibilità, la salute e l’inclusività. Questi progetti non solo affrontano la mancanza di alloggi accessibili, ma lo fanno in un modo che incoraggia anche l’integrazione sociale e la coesione nelle rispettive comunità.
Un esempio significativo proviene dalla Danimarca, dove è stato realizzato un progetto che combina strategie di design sostenibile con accessibilità economica, dimostrando come sia possibile coniugare estetica e funzionalità in contesti abitativi. La Francia ha presentato un’iniziativa che impiega tecniche di costruzione ecologiche, che rispettano gli standard ambientali più severi, garantendo al contempo che i costi abitativi siano mantenuti a livelli contenuti per le famiglie a basso reddito.
In Germania, è stato premiato un progetto che si concentra sul concetto di “housing first”, il quale offre alloggi stabili e durevoli a persone vulnerabili. Questo approccio ha dimostrato di essere estremamente efficace nel ridurre il disagio abitativo e nel promuovere benessere sociale. Infine, il progetto dei Paesi Bassi ha enfatizzato l’importanza dell’urbanistica partecipativa, includendo i futuri residenti nel processo di progettazione per assicurarsi che gli spazi soddisfino realmente le loro esigenze.
Questi progetti evidenziano come il nuovo Bauhaus europeo stia rispondendo concretamente alle sfide dell’abitare nel 21° secolo, ponendo al centro il diritto a un’abitazione dignitosa, accessibile e sostenibile. Le soluzioni presentate non solo affrontano la crisi abitativa, ma offrono anche modelli replicabili per altre nazioni e città in Europa, contribuendo a un cambiamento sistemico verso l’inclusività e la sostenibilità.
Riconoscimento ai piccoli comuni
Riconoscimento ai piccoli comuni
Quest’anno, il New European Bauhaus Prize ha introdotto un impulso significativo verso l’inclusione delle piccole realtà comunali, assegnando riconoscimenti a venti municipalità provenienti da una serie di paesi europei. Questi comuni, che spesso affrontano sfide uniche, sono stati riconosciuti per il loro contributo all’implementazione di pratiche sostenibili e inclusive, sottolineando l’importanza della scala locale nell’affrontare le crisi attuali. Progetti innovativi hanno dimostrato come anche le comunità più piccole possono avere un impatto considerevole sulla promozione della sostenibilità, della coesione sociale e della bellezza degli spazi pubblici.
Le municipalità premiate provengono da paesi come **Cechia**, **Germania**, **Grecia**, **Spagna**, **Francia**, **Croazia**, **Italia**, **Paesi Bassi**, **Austria**, **Portogallo** e **Finlandia**, rappresentando un’ampia gamma di approcci locali. Questi progetti si sono distinti per la loro capacità di connettere i cittadini con l’ambiente circostante, promuovendo iniziative che vanno dal design urbano sostenibile alla creazione di spazi pubblici più accessibili e inclusivi. Ogni comune ha presentato soluzioni uniche che rispondono a esigenze locali, riflettendo una profonda comprensione delle dinamiche sociali e ambientali del proprio contesto.
Particolare enfasi è stata posta sull’importanza di queste comunità nel plasmare un futuro migliore. I premi ai piccoli comuni non solo celebrano i risultati raggiunti, ma mirano anche a ispirare altre municipalità, suggerendo che la sostenibilità non è un obiettivo irraggiungibile, ma un percorso condiviso che può essere intrapreso anche da chi opera su scala ridotta. Questa iniziativa mette in evidenza come il cambiamento possa partire dal basso, mobilitando energie e risorse locali per affrontare sfide globali.
Il riconoscimento ai piccoli comuni rappresenta un passo importante nel riconoscere il valore delle diversità locali nell’ambito delle strategie di sviluppo sostenibile. In un’epoca in cui le sfide urbane sono in costante crescita, la visione di queste comunità può fungere da modello di innovazione e resilienza, evidenziando come le soluzioni più efficaci spesso nascano da un dialogo autentico con le esigenze delle persone e del territorio. Questo approccio integrato è fondamentale per costruire città più belle, sostenibili e inclusive, in linea con i principi fondamentali del nuovo Bauhaus europeo.