Fine produzione Playstation 3, Sony potrebbe puntare su console portatili
Blocco annunciato a marzo, ora è ufficiale: è finita la produzione di Playstation 3
Già nel mese di marzo Sony aveva annunciato l’imminento blocco di produzione di Playstation 3 in Giappone. Nelle ultime ore, invece, i responsabili della società giapponese hanno annunciato in modo ufficiale che la produzione è volta al termine. Si è pertanto concluso il ciclo di vita della console.
Termina così la storia della Playstation 3. La console è stata lanciata in Europa nel 2007 e, nei suoi anni di gloria, ha venduto 86 milioni di unità. Essa infatti è riuscita a farsi strada nel mercato delle vendite nonostante il proibitivo prezzo di 599€. A causa di quest’ultimo, infatti, hanno avuto una maggior diffusione Xbox 360 e la Nintendo Wii.
PSP3 potrebbe essere il degno successore della Playstation 3
Nel frattempo, a giugno, dovrebbe essere presentata la nuova versione PSP 3. La nuova Playstation portatile di casa Sony sarà probabilmente annunciata al prossimo E3 a Los Angeles. Si tratta del più importante evento annuale dedicato ai videogiochi. Lì, il colosso nipponico, dovrebbe presentare il suo primo prototipo della PSP3. Quest’ultima andrebbe a sostituire la PS Vita e garantirebbe nuove vendite nel mercato portable. Si tratta di un mercato che, ultimamente, è stato soppiantato dalla grande produzione e diffusione degli smartphone.
L’erede della Playstation 3 sarà forse annunciato nel corso dell’E3 di Los Angeles
Nulla di ufficiale, tuttavia Sony potrebbe annunciare lo sviluppo di questo prodotto per poi rimandarne l’uscita nel corso del 2018. Il nome in codice è appunto PSP3 e pare che sarà realizzata in collaborazione con AMD per l’utilizzo delle APU Bristol Ridge.
L’annuncio di questa produzione sembra rischioso, in particolare se l’obiettivo della Sony è quello di sfidare la tanto amata Nintendo Switch. Le risorse necessarie per una nuova console portatile, tra marketing e sviluppo di giochi esclusivi, sono decisamente numerose. Occorre poi ricordare che lo spazio di manovra è ristretto perché le console portatili hanno un mercato oltremodo competitivo.