Picwant con il fotoreporter Riccardo Venturi documenta via smartphone la situazione di Haiti
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Picwant, la prima app creata per permettere a chiunque di pubblicare le proprie foto e video realizzati con lo smartphone e venderli online su picwant.com, ha stretto un accordo con il pluripremiato fotoreporter Riccardo Venturi che, in procinto di partire per Haiti, realizzerà un foto-reportage con il proprio smartphone da vendere poi attraverso il portale Picwant.com.
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Picwant, continuando a sostenere la fotografia mobile, ha commissionato un servizio al fotografo vincitore di due World Press Photo, che l’8 dicembre partirà per Haiti per un duplice motivo: documentare lo stato delle cose a cinque anni di distanza dal terremoto che ha colpito la popolazione Haitiana e mantenere viva l’attenzione su una vicenda di cui ormai si parla tristemente poco.
Attraverso tale operazione Picwant vuole estendere gli ambiti propri della mobile photography anche al reportage, una forma d’arte che ben si presta all’immediatezza del linguaggio mobile.
L’obiettivo di Picwant è quello di rivolgersi ad un pubblico variegato, composto tanto da amatori quanto da fotografi professionisti, pronti a cooperare in egual misura alla crescita della piattaforma. Già dalla sua nascita l’app per iOS ed Android porta avanti tale mission rivolgendosi a tutti, in quanto l’unica discriminante per diventare un Picker è quella di utilizzare uno smartphone e scattare foto belle e potenzialmente vendibili.
Stefano Fantoni, Amministratore Unico di Picwant, ha commentato: “Siamo felici di aver stretto questa collaborazione con un professionista del calibro di Riccardo Venturi che crede nel nostro progetto e ha deciso di farne parte. Con questo accordo vogliamo dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che si possono fare grandi foto anche con uno smartphone e che il futuro è mobile.”
Anche Riccardo Venturi si è detto entusiasta di questa collaborazione: “Da anni i telefoni evoluti diventano sempre più simili alle fotocamere e il distacco in termini di qualità delle immagini è sempre più ridotto. Sarà il mio primo reportage con lo smartphone e, poiché sono sempre ricettivo a tutto ciò che è nuovo, sono realmente desideroso di esplorare questa nuova forma di comunicazione.”
GUEST POST: 6glab@seigradi.com
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