Perchè WhatsApp si blocca: i down per i numeri record della prima app di messaggistica
Chi si loda, si sbroda. Questo vecchio detto sembra valere anche per un colosso quale WhatsApp. Ieri, appena dopo l’annuncio trionfale di aver gestito oltre 64 miliardi di messaggi in un giorno (oltre il doppio rispetto a un anno fa quando si fermava a 27 miliardi), il servizio di messaggistica istantanea più diffuso al mondo si è bloccato per un’ora.
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Non è la prima volta però che la piattaforma subisce un down. Già lo scorso 22 febbraio era accaduto qualcosa di simile, e anche allora, all’indomani di un evento che doveva solo far stappare bottiglie di chamapagne: l’acquisto da parte di Facebook al prezzo di 19 miliardi di dollari.
A febbraio, il down durò per ben 4 ore: si trattò di un problema ai server di cui all’inzio furono accusati i soliti ignoti: dei gruppi di hacker.
Certo che gestire un colosso come WhatsApp non deve essere facile: il servizio conta oltre 450 milioni di utenti attivi mensilmente, 320 milioni di utenti giornalmente e nuove iscrizioni per un milione nel giro di 24 ore.
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