Perché le aziende falliscono? Il nuovo libro di Luca Scali e Silvia Vianello
8 su 10 imprenditori che iniziano un business falliscono entro i primi 18 mesi. Ovvero l’80% di crash. Ma che cosa fa fallire un business?
Che cosa invece lo rende vincente? Quali sono le differenze tra chi ha successo e chi no? “Startup digitali & PMI innovative. Guida completa al successo di un’impresa innovativa” di Luca Scali e Silvia Vianello è un libro pensato per aiutare manager ed imprenditori a vincere.
[easyazon_link identifier=”8820376873″ locale=”IT” tag=”assodnews_link_text_box-21″]Startup digitali & PMI innovative. Guida completa al successo di un’impresa innovativa[/easyazon_link]
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Un libro che raccoglie tecniche, strategie, casi di coloro che abbiano saputo fare la differenza e passare da startup ad azienda milionaria. Ma come hanno fatto? Quali elementi comuni li caratterizzano? Come diventare il prossimo imprenditore di successo? Come evitare il fallimento? Quali sono i consigli giusti? Quali le direzioni? Quali i rischi?
Questo libro nasce dalla ventennale esperienza dei due autori proprio per rispondere a queste domande. Imprenditori loro stessi, hanno inserito la loro conoscenza e competenza in questo libro per guidare sia gli aspiranti imprenditori sia le startup, ma anche le piccole medie imprese e i grandi business a non commettere i classici errori che fanno inesorabilmente fallire le aziende.
Forse anche tu stai cercando la strada giusta. Oppure ti piacciono quelli che cambiano il mondo. Quelli che imparano dall’esperienza. Storie di vita vissuta. Quelli che ci provano. E vuoi capire come fanno quelli che ci riescono. Ma anche le storie di quelli che falliscono ma non si arrendono, subito pronti a riprovarci.
Se ti chiedi come hanno fatto, questo vuole essere proprio un libro in grado di indirizzare anche te nel modo giusto verso il successo, affinché la prossima storia da raccontare sia proprio la tua.
Prima di immergersi nel libro e nelle tecniche di marketing che ti permetteranno di migliorare nel go-to-market, ovvero nell’approccio al mercato per la vendita dei prodotti o servizi che propone la tua azienda, proviamo a identificare quali tratti distintivi caratterizzano le storie di successo, ma prima ancora le persone di successo.
Prima di costruire un’azienda di successo devi imparare a essere una persona di successo. Non puoi creare un’azienda di successo finché tu non sei una persona di successo, non è the other way around.
Come trasformare dunque la propria vita passando da dipendente a imprenditore, o da startupper ad azienda milionaria, il cui nome possa rimanere nella storia? Ecco i 22 punti basilari da dove cominciare.
1) Leadership. Comincia a conoscere le tue emozioni negative e trasformale in azioni positive per la tua esistenza. La stessa scena in due situazioni non può avere rilevanza diversa se non sono cambiate le condizioni. Perciò analizzati bene e cerca di capire come liberare le emozioni che ti fanno vivere male i tuoi obiettivi presenti e futuri.
Chi vuole essere un pilota deve sempre sembrare sicuro anche se non lo è. Come puoi pensare che i tuoi dipendenti abbiano fiducia in quello che gli dici di fare se nemmeno tu mostri sicurezza?
O peggio ancora se tu stesso non ti senti all’altezza? O se sembri ansioso e incapace di gestire le difficoltà? Quando troviamo difficile convivere con le emozioni, un’idea è puntare sulla stabilità di pensiero, e di obiettivi, che è tendenzialmente molto più solida della stabilità emotiva.
2) Trova il tuo driver. Non importa quale sia. Quale sia la tua spinta che ti porta all’azione. Può essere anche negativo, ovvero “voglio vincere contro un competitor che proprio non sopporto”.
Non importa quale sia, positiva o negativa, ma deve essere forte. Fortissimo. Indistruttibile. Non concedere sconti emotivi a nessuno. E non pensare che il nemico sia lì a passare quando tu aspetti sulla riva. Bisogna, con correttezza, tenacia e astuzia, farlo finire dentro.
3) Un punto alla volta. Troverai ostacoli nel tuo cammino. Risolvili uno per volta. Fai sudare i tuoi avversari ogni singolo colpo e qualunque cosa accada non avere paura di perdere o di fallire. Perdi uno, due, tre quattro… cento colpi? Non importa. Tieni alta la testa.
E rialzati. Più forte di prima. Per poter vincere davvero, nella tua testa devi pensare che devi stravincere. Trova il modo e gli alleati giusti per farlo. Vorrà dire che a ogni colpo perso conoscerai situazioni in più che ti aiuteranno a vincere il prossimo colpo con l’aiuto del tuo team.
4) Lascia perdere la mania del controllo. Impara a gestire gli imprevisti piuttosto che pensare che puoi controllare tutto. Nessuno ha il potere di controllare tutto. Ma hai la possibilità di reagire correttamente a tutto ciò che accade. Le storie di successo dimostrano che l’abilità sta nel 10% in quello che accade e nel 90% nel modo in cui decidiamo di reagire a quello che ci accade.
5) Pianifica. Non ti far travolgere dall’operatività, fermati almeno un’ora al giorno a riflettere e pensare alla strategia di azione. Il rischio spesso per una startup infatti è quello di farsi travolgere dai mille impegni quotidiani e di non riuscire a trovare il tempo per pensare. Indispensabile la ricchezza di pensiero strategico dominante per la buona riuscita di un progetto.
Su cosa pianificare? Te lo insegneremo all’interno del libro, ma in sintesi è indispensabile sicuramente pianificare ad esempio: le risorse finanziarie di cui necessiti rispetto a quelle che hai a disposizione, le attività di marketing da implementare, l’analisi dei competitor diretti e indiretti per individuare i punti di differenziazione, le soluzioni ad eventuali problemi che potrebbero emergere, le persone di cui avrei bisogno nel tuo team, il percorso di crescita che ti aspetti per il tuo business.
6) Distingui tra opinioni e consigli. Fregatene delle opinioni e ascolta invece i consigli. Fanne tesoro. Ma come distinguere un’opinione da un consiglio? Opinione: è un giudizio individuale, che esprime un punto di vista esclusivamente soggettivo, o una credenza arbitraria che non ha in sé una garanzia di verità.
Esempi di opinione: è bello, è brutto, non può funzionare. Un consiglio invece soprattutto se espresso come critica costruttiva può fare la differenza tra un business che fallisce ed uno che diventa milionario. Un consiglio esprime un suggerimento con cui si intende aiutare qualcuno in una decisione, in una difficoltà.
Il mondo ha bisogno di esempi da seguire, non di opinioni personali, pertanto cerca il più possibile di seguire i consigli e ignora le opinioni, soprattutto non richieste.
7) Cerca i giusti advisor che possano darti i consigli giusti. Sempre correlato al punto precedente è importante individuare le persone che possano dare i consigli giusti, in altre parole “Ask The Expert”.
Non pensare di riuscire a essere tuttologo. La conoscenza che ti viene richiesta in un mondo digitale omnicanale come quello in cui stiamo vivendo è troppo vasta. È necessario imparare a scegliere il giusto supporto per la propria iniziativa imprenditoriale.
8) Non innamorarti del tuo servizio o prodotto, innamorati del tuo mercato. Ovvero capisci come fare marketing e come comunicare al meglio. In altre parole, puoi avere il prodotto o servizio più innovativo di tutti, ma la verità è che non sempre il prodotto migliore vince sul mercato.
Pensi che McDonald prepari il miglior hamburger del mondo? Probabilmente no. Ma la loro strategia di marketing li ha resi McDonald. Non so se mi spiego. Questo libro ti aiuterà a capire meglio il tuo mercato e a sapere indirizzare le vendite nel mondo giusto.
9) Trova i giusti interlocutori a cui presentare quello che vendi. Troppo spesso le aziende falliscono perché gli imprenditori cercano di vendere agli interlocutori sbagliati. Se lavori nel B2B chiediti chi è la persona giusta con cui interfacciarsi che sia responsabile degli acquisti per la tipologia di prodotti o servizi che vendi.
Se sei nel B2C chiediti chi sono i potenziali decisori per quelle categorie merceologiche e indirizza gli sforzi di comunicazione verso di loro. Chiediti come puoi migliorare le loro vite e spiegaglielo valorizzando gli attributi chiave di quello che offri mostrando loro i vantaggi che hanno dal comprare quello che offri.
10) Delega. Nessuno va da nessuna parte da solo, perché da solo non puoi scalare per definizione. Il tuo business rimarrebbe relegato al numero di ore che hai una giornata.
Pertanto è importante, come dicevamo prima, lasciare andare la mania del controllo e imparare invece a delegare, individuando i giusti profili a cui dare precise indicazioni su come vorresti che svolgessero il task assegnato. Anche i peggiori stagisti possono portare risultati straordinari se correttamente guidati. Provare per credere.
11) Gioco di squadra. Correlato al punto precedente. In squadra si vince. Pertanto, facendo squadra insieme a noi, con questo libro ANDIAMO A VINCERE.
“Follow these rules, otherwise, you’re going to be in the 80% bracket my friend”.
Non sai cosa abbiamo scritto? Punto n.12 impara le lingue, se no dove vuoi andare?
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