I peggiori attacchi informatici DDoS di quest’anno che stanno diventando sempre più numerosi, il report ufficiale di Arbor Network
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La Arbor Network Inc. ha diffuso i dati riguardanti gli attacchi DdoS capitati da gennaio a settembre di quest’anno. Gli attacchi, secondo il monitoraggio e le caratteristiche riscontrate, durano in media meno di un’ora, e crescono con velocità costante. Insomma, le minacce DDoS (sigla che sta per Distributed Denial of Service) stanno diventando sempre più numerose, secondo quanto diffuso dall’azienda impegnata nella sicurezza informatica delle reti dei server provider e dei data center aziendali.
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I dati relativi ai primi nove mesi degli attacchi effettuati nel 2013 sono stati acquisiti anche tramite Atlas, vale a dire la rete di analisi delle minacce più imponente a livello globale: si tratta di un progetto che si è avvalso della collaborazione di poco meno di trecento service provider che hanno posto in condivisione con l’Asert, Arbor Security Engineering and Response Team, i propri dati di traffico.
Arbor ha evidenziato sia un aumento degli attacchi, ma soprattutto che la maggior parte di questi attacchi si caratterizza per una durata militata. Quasi nove aggressioni su dieci, infatti, durano meno di un’ora. Un’altra informazione degna di nota è che rispetto all’anno precedente sono triplicati gli attacchi che superano i venti Gigabit per secondo (a livello di velocità di trasmissione sulla rete informatica dei dati).
Entrando nel dettaglio, un attacco medio DDoS corrisponde a poco meno di tre Gigabit al secondo, mentre più della metà degli attacchi avvenuti quest’anno oltrepassa la quota di un Gigabit al secondo: un dato preoccupante, se si considera che gli stessi, l’anno precedente, costituivano unicamente un terzo del totale.
Il quattro per cento degli attacchi supera i dieci Gigabit al secondo, e quello di dimensioni maggiori ha sfiorato i duecento Gigabit al secondo. La maggior parte degli eventi, comunque, è compreso nella fetta tra i due e i dieci Gigabit al secondo, fascia che include quasi il quaranta per cento dei casi registrati. Insieme con la crescita rapida del numero di attacchi DDoS, secondo quanto riferito dal Solutions Architect di Arbor Networks Darren Anstee, si assiste anche a un incremento significativo dentro Atlas.
Atlas, infatti, tra aprile e giugno ha registrato 47 Tb al secondo come traffico di picco IPv4; ebbene, tra luglio e settembre tale valore ha conosciuto un incremento di quasi il cinquanta per cento, sfiorando i 70 Tb al secondo. Una parte evidentemente molto consistente del traffico Internet totale, sempre secondo Anstee, che mette a disposizione dei clienti e dei ricercatori di Arbor una visione esclusiva a proposito delle minacce globali.
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