Palermo capitale della cultura. Oltre 800 gli eventi in cartellone

Palermo capitale italiana della cultura 2018. Il calendario è stato presentato dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore comunale alla Cultura Andrea Cusumano. Il cartellone degli eventi segue il filo del dialogo mediterraneo, dell’accoglienza e della stratificazione di civiltà.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Il logo ideato da Sabrina Ciprì, studentessa dell’Accademia di Belle Arti, ha racchiuso il concetto in una P declinata dall’arabo, dall’ebraico, dal fenicio, dal greco: le lingue di chi ha creato la cultura millenaria della città.
Palermo è capitale italiana della cultura, Gentiloni: “Grazie, italiani orgogliosi di voi” | Video
ISCRIVITI ORA USANDO IL CODICE – SWISSBLOCKCHAIN10 – PER AVERE LO SCONTO DEL 10% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==> CLICCA QUI!
Su questo “mosaico” si innestano le iniziative internazionali che proiettano la città verso i grandi temi del Terzo Millennio: pace, legalità, solidarietà e partecipazione, per eventi che hanno “scelto” Palermo come ribalta. Ad iniziare dall’Aga Khan Trust for Culture (AKTC) che il 2 marzo presenterà in anteprima mondiale il progetto di ricostruzione del suq, della moschea degli Omayyadi e del minareto di Aleppo, patrimonio Unesco, distrutti nel 2013 durante il conflitto.
Tra pochi giorni arriverà “Love difference”, il grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo creato da Michelangelo Pistoletto. Per dodici mesi il tavolo sarà installato nel Salone delle danze della Fondazione Sant’Elia – cuore tecnico e organizzativo di Palermo Capitale – ed ospiterà iniziative e tavole rotonde sul tema del dialogo tra le culture, dell’accoglienza, del diritto alla mobilità umana.
Lungo e articolato l’elenco dei progetti: le immagini di Spencer Tunick e quelle di Robert Capa, la mostra-evento su Antonello da Messina, il festival MigrArti, la festa europea della musica che coinvolgerà mille musicisti del Vecchio continente, un convegno sulle filosofie del Mediterraneo, una retrospettiva sull’artista giapponese Shozo Shimamoto, e tanto altro, fra cui la Luna artificiale bionica creata da Filippo Panseca .
Molto attesa l’esposizione del quadro di donna Franca Florio acquistato, prima che fosse destinato a collezionisti esteri, dai marchesi Berlingieri. C’è poi un elenco di iniziative e di interventi in programma fino al 2020 in oltre venti siti tra cui il castello della Zisa (dove nascerà il parco Al Medina al Aziz), la casina cinese, palazzo Butera, teatro Garibaldi, i cantieri culturali, l’Arsenale borbonico e il museo del mare.
Oltre all’apertura di una sinagoga nell’oratorio di Santa Maria del Sabato, messo a disposizione dalla Curia di Palermo, la biblioteca Giorgio La Pira diventerà punto di raccolta delle letterature islamiche. Il programma di Palermo capitale italiana della cultura è disponibile sul sito www.palermocapitalecultura.it
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.