Le offerte più scontate e convenienti per la pay tv: ecco come scegliere le migliori tariffe con i prezzi piu bassi sul mercato italiano

La pay tv mette a disposizione una quantità di canali e di contenuti decisamente più ampia rispetto a quella disponibile sulla televisione in chiaro. Se si desidera passare alla tv a pagamento però, prima ancora di confrontare tutte le offerte sul mercato per scegliere quella più conveniente, è bene conoscere alcuni aspetti fondamentali. Ad esempio, nforse non tutti sanno che le due emittenti principali (tv a pagamento Sky e Mediaset Premium) sfruttano tecnologie e strumenti diversi.
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Sky è una tv satellitare, che sfrutta le onde radio emesse da alcuni trasmettitori posizionati sui satelliti per le telecomunicazioni. Premium, invece, è una pay tv digitale terrestre. Si tratta di un’estensione dei canali tradizionali visibili attraverso il digitale terrestre, disponibile nelle case degli italiani grazie al semplice segnale elettrico, che si concretizza attraverso un decoder che trasforma l’impulso in informazione.
Oltre a queste due, sicuramente più diffuse, esiste anche la tecnologia IPtv. Per intenderci, si tratta della tv online, che sfrutta apposite piattaforme per la trasmissione dei contenuti. Rientrano in questa categoria, ad esempio, le proposte di Fastweb, Telecom e Infostrada. Ultima tecnologia disponibile – ma non certo per importanza, vista la sua diffusione a macchia d’olio – è quella per i dispositivi mobile, che sfrutta il Digital Video Broadcasting (DVB) per presentare contenuti ai possessori di smartphone e tablet.
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Una volta compresa questa distinzione, si può passare all’analisi della fruizione più adatta alle proprie esigenze. Le due modalità principali sono l’abbonamento o la pay per view. L’abbonamento comporta il pagamento di un canone mensile (e alle volte anche di un costo iniziale per l’attivazione) in cui sono inclusi una serie di pacchetti di canali suddivisi in base alle aree tematiche: pacchetto sport, cinema, documentari o cartoni animati.
In questo caso non conta il tempo trascorso guardando i programmi, il canone rimane un fisso mensile. La pay per view, al contrario, consente all’utente di pagare solo per i contenuti che desidera visualizzare. Questo è possibile, solitamente, grazie a una carta prepagata per l’acquisto di un singolo film o di una partita di calcio. La convenienza delle due formule dipende quindi esclusivamente dalla modalità abituale di fruizione dei contenuti del cliente.
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