Obama vuole la rete wi-fi gratis e coast-to-coast
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Appena reinsediatosi alla Casa Bianca, Obama ha già in mente un nuovo progetto: riunire la East e la West Coast con la connessione wi-fi. Tale proposta ha tuttavia suscitato un fiume di polemiche tra i migliori operatori di telefonia, soprattutto da grandi società come AT&T, T-Mobile e Verizon Wireless, che hanno fatto notare come la cessione gratuita delle frequenze, implicherebbe la mancata riscossione, da parte del governo, degli introiti generati dalle aste.
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Il piano è stato sottoposto ai membri della Federal Communications Commission, l’agenzia federale che vigila sulle comunicazioni. In caso di approvazione, i lavori avviati durerebbero per alcuni anni. La rete costruita sarebbe così ampia, e dotata di frequenze molto più potenti delle tradizionali wifi per le connessioni adsl e voce per il telefono casa, da consentire ai consumatori americani di navigare per un tempo illimitato, senza doversi preoccupare dell’ammontare della spesa sulla bolletta.
L’impalcatura della rete inoltre, sarebbe così potente da passare attraverso muri di cemento armato e viaggiare attraverso colline e foreste. Il piano prevede inoltre che la rete wireless venga diffusa in tutte le città e in molte zone rurali.
Tra coloro che si sono dichiarati favorevoli al progetto, compaiono comprensibilmente giganti come Google e Microsoft, che hanno solo da guadagnarci nella diffusione della rete libera. Le due aziende hanno già sviluppato progetti sperimentali analoghi che hanno coinvolto edifici pubblici (biblioteche, asili, scuole e ospedali) della Silicon Valley e dell quartiere Chelsea di New York.
Contrarie all’idea, invece, le organizzazioni per la difesa della privacy, che temono per la tutela dei dati personali dei futuri utenti wi-fi, sia a causa di eventuali attacchi hacker esterni, sia per l’eccessivo controllo che potrebbe essere esercitato dagli organismi governativi.
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