Il nuovo decalogo del Garante per migliorare i trattamenti e la vita dell’impresa
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La nuova guida del Garante privacy per aiutare le imprese, proposte 10 pratiche aziendali per migliorare il business e valorizzare il corretto utilizzo dei dati.
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Il Garante emette un decalogo per le imprese ritenendo che la corretta adozione di semplici misure a protezione dei dati possa contribuire a rendere più efficiente l’organizzazione aziendale e a ridurre i potenziali rischi a cui la stessa si espone sul mercato. Inoltre una corretta politica di privacy può rappresentare un vantaggio competitivo.
Per questi motivi, l’Autorità ha predisposto una breve guida – “La privacy dalla parte dell’impresa –
(http://www.garanteprivacy.it/documents/10160/2416443/Vademecum-privacy-e-imprese.pdf cioè un decalogo per migliorare il proprio business”.
L’obiettivo è quello di aiutare le imprese a valorizzare il proprio patrimonio dati, trasformando la privacy da costo a risorsa, senza per questo ridurre le tutele dei diritti fondamentali della persona.
Le “best practice” possono migliorare non solo l’immagine di impresa ma anche la propria capacità di business, aumentando la fiducia di utenti e consumatori nella serietà e affidabilità dell’azienda.
Il vademecum richiama regole fondamentali e consigli pratici – che vanno dalla selezione del personale all’uso delle nuove tecnologie, dalla trasparenza alle misure di sicurezza – per utilizzare e proteggere al meglio i dati personali trattati. L’imprenditore potrà trovare anche riferimenti alle principali modalità semplificate che l’Autorità ha, nel tempo, indicato alle aziende per ottenere una conformità sostanziale alla protezione dei dati, evitando attività inutili e meramente formali.
La guida e’ suddivisa in dieci brevi capitoli: “Il valore dei dati”; “A ciascuno le sue responsabilità”; “Trasparenza e correttezza nel business”; “Curriculum & Co.”; “Trattamenti “a rischio””; “Tecnologie per l’impresa”; “Difesa del patrimonio dati”; “Controllo del “controllore informatico””; “L’ “export” dei dati”; “Verso una “customer care dei dati””. Ogni capitolo affronta una differente pratica aziendale e alcuni dei benefici diretti e indiretti generati dalle misure adottate per tutelare i dati personali.
Come commento personale posso dire che in alcuni casi e’ un po’ semplicistico, in altri conferma i recenti orientamenti del Garante come la necessità di nominare come Responsabili Esterni gli outsourcer informatici o marketing.
La copia in formato cartaceo potrà essere richiesta all’Ufficio stampa dell’Autorità, Piazza di Monte Citorio n. 121 – 00186 Roma, e-mail: ufficiostampa@garanteprivacy.it, oppure scaricata in formato elettronico dal sito Internet www.garanteprivacy.it
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Sicuramente a breve ne parlerò nel mio prossimo seminario, intanto vi ricordo il mio recente intervento al privacy day 2013
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