Ecco le nuove regole per Skype e Whatsapp: le conosci?
Skype e Whatsapp, compresi anche i servizi simili cambieranno presto le regole.
È la Commissione Europea che ha preso di mira tali software e presenterà tra poco una nuova proposta a Bruxelles di riforma legata alla telecomunicazione.
Al giorno d’oggi, le chiamate telefoniche sono letteralmente diminuite, con la tecnologia di oggi è possibile effettuare chiamate gratuite con due click.
Chi ormai non utilizza un servizio di messaggistica istantanea come Whatsapp o Messenger?
Sappiamo bene che sono totalmente gratuiti e non vi sono costi, se non in alcuni casi (come per Whatsapp) relativi alle applicazioni o al gestore telefonico.
In genere però basta una connessione ad internet, un’app e via.
Dai messaggi alle videochiamate di gruppo, ormai sono una cosa più che normale.
Skype e Whatsapp: cambio di regole
Ma qual è lo scopo?
Fortunatamente l’obbiettivo è quello di tutelare la nostra sicurezza.
Nessuno ci garantisce che i nostri messaggi e le nostre foto vengano protette, neanche un sistema end-to-end che ultimamente sembra trasmettere più protezione.
“L’obiettivo complessivo è offrire un miglior accesso agli europei ai servizi digitali, rafforzare la fiducia nel mondo online, stabilire le giuste condizioni per le moderne reti digitali e fornire un terreno di gioco uguale per tutti gli attori del mercato”
Come ha annunciato un lavoratore della Commissione, lo scopo è quello di migliorare la stabilità e la sicurezza nei servizi online.
Nonostante in molti siano al corrente della poca tutela che sta dietro a codeste società, continuano con l’utilizzo quotidiano.
Purtroppo la stessa questione vale per i gestori telefonici che più volte sono stati multati in precedenza per l’invasione della privacy.
L’obbiettivo è anche quello di portare stabilità tra i vari servizi per una giusta concorrenza tra essi.
Si spera quindi che la riforma porti reali cambiamenti, Skype e Whatsapp sono al momento sotto il mirino della Commissione.
La UE presenterà la proposta tra poche settimane, ci riferiamo dunque al mese di Settembre.