Nuove accuse a Matteo Renzi sul caso Apple da Codacons
Continua senza sosta la querelle tra il Codacons, nella persona del Presidente Rienzi ed il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sulla annosa questione del logo Apple sul proprio computer esposto durante la diretta video Su facebook.
Il Codacons non soddisfatto della risposta del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, replica alla sua risposta con il seguente comunicato stampa che integralmente riportiamo:
“MATTEO RENZI E PUBBLICITA’ OCCULTA ALLA APPLE: MA IL PREMIER CONOSCE LE LEGGI DEL NOSTRO PAESE? CODACONS RISPONDE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
Il Codacons ha accusato nei giorni scorsi Matteo Renzi di aver fatto pubblicità occulta alla Apple mostrando il logo dell’azienda nel corso di una diretta video sui social, e ieri il Premier, rispondendo alla domanda su tale questione posta da un cittadino, ha affermato: “Ho un Apple, che ci posso fare? Datevi una tranquillizzata!”
Ma Renzi le conosce le leggi del nostro paese? – si domanda oggi il Codacons – La risposta fornita dal Presidente del Consiglio fa temere che Renzi non conosca le norme che regolano i messaggi pubblicitari in Italia, e forse nemmeno sa che queste leggi sono state fatte dal Parlamento proprio a tutela dei cittadini di cui lui si fa paladino.
Il divieto di pubblicità occulta ha un fine soltanto: quello di garantire una corretta concorrenza tra i produttori, e ha come scopo finale il miglior prezzo e la migliore qualità per milioni di cittadini al momento dell’acquisto.
Avremmo gradito che Renzi dicesse onestamente “ho sbagliato, non lo faccio più”, e invece la sua risposta appare sconcertante, perché a questo punto potrebbe mostrare impunemente magliette, pantaloni o scarpe con la marca in bella evidenza, convinto di non incorrere in alcuna forma di pubblicità. E pensare che sarebbe stato facilissimo coprire con un adesivo il logo della mela Apple!
Non si può invocare il rispetto delle leggi dagli altri e poi rifiutare di sottoporsi alle stesse leggi, perché così facendo si aumenterà l’avversione dei cittadini verso la politica e la sfiducia degli elettori verso i politici di cui Renzi è al momento il più importante rappresentante – conclude il Codacons.”