Nuova tassa sulla copia privata: il Ministro Franceschini firma il decreto e la rete si ribella
Nessuna tregua per le tasse digitali.
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Con il nuovo decreto appena firmato dal Ministro Franceschini si rimodulando le quote di tassazione della memoria degli apparati atti a riprodurre musica digitale.
Dopo la stangata le reazioni della rete non si sono fate attendere, e migliaia di commenti indignati sono immediatamente comparsi nelle bacheche degli utenti più attivi sui social network.
Gli aumenti delle tasse per riprodurre anche la musica acquistata legalmente e quindi già pagata dagli utenti sono i seguenti: 4 euro la quota per smartphone e tablet da 16 Gb, a 0,36 euro quella per le memory card con 4 gb di capacità e a 0,20 euro per i dvd.
Immediata la replica di Enzo Mazza Presidente di Fimi che si allinea positivamente alla nuova norma che ritiene allineata alla media europea.
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Da notare anche la protesta partita su Twitter mediante il popolare servizio Socialbombing che sta sensibilizzando le personalità della rete sui rischi di questa nuova tassa digitale.
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