NFT compressi e minting cNFT: tutto quello che devi sapere
Cosa sono i cNFT e come funzionano
I cNFT, o “compressed NFTs”, rappresentano una tipologia innovativa di non-fungible token (NFT) progettata specificamente per ridurre i costi di archiviazione e transazione sulla blockchain di Solana. Con l’aumento del numero di NFT in circolazione, i programmatori si trovano spesso a fronteggiare sfide significative relative all’ottimizzazione dello spazio di archiviazione e al contenimento delle spese per la creazione di questi beni digitali. Per affrontare tali problematiche, la blockchain di Solana ha introdotto i cNFT, che sfruttano una tecnologia di compressione degli stati per gestire i dati in modo più efficiente.
A differenza degli NFT tradizionali, che archiviano tutti i metadati del token direttamente sulla blockchain o tramite link esterni (come IPFS), i cNFT utilizzano gli alberi di Merkle per ottimizzare l’archiviazione dei dati. In termini più semplici, mentre gli NFT normali registrano ogni singolo possesso e metadato all’interno della blockchain, i cNFT racchiudono queste informazioni in un formato altamente compresso. Ciò riduce notevolmente i costi di archiviazione e migliora la velocità delle transazioni.
Attualmente, pur essendo una tecnologia ancora in fase embrionale, i cNFT costituiscono la maggior parte degli NFT coniati sulla piattaforma di solana. Da notare che nel marzo 2023, Crossmint ha realizzato il primo conio su vasta scala di cNFT su Solana, producendo 300.000 NFT. Il costo per coniare questa grande quantità di spese tradizionali sarebbe stato di oltre 74.000 dollari, mentre grazie alla tecnologia di compressione degli stati, Crossmint è riuscita a ridurre tale importo a meno di 200 dollari!
Caratteristiche principali dei cNFT
I cNFT presentano una serie di vantaggi che li rendono particolarmente interessanti per artisti, sviluppatori e imprese. Una delle principali caratteristiche è la **costi ridotti**. Grazie alla compressione dei dati, è possibile coniare migliaia, se non milioni, di cNFT a un costo esiguo rispetto agli NFT tradizionali. Le estimazioni indicano che per creare e coniare 1 milione di NFT tradizionali si potrebbero spendere circa 24.000 SOL, mentre i cNFT permettono di effettuare la stessa operazione con soli 10 SOL o meno. Ciò implica una riduzione dei costi superiore a 1000 volte, rendendo l’accesso alla tecnologia blockchain molto più sostenibile.
Un ulteriore aspetto dei cNFT è la **scalabilità**. Progettati per applicazioni ad alto volume, come giochi e asset del metaverso, i cNFT soddisfano la necessità di distribuire grandi quantità di token in modo efficiente. La capacità di gestire elevate quantità di dati con costi contenuti apre la strada a un uso creativo e innovativo della tecnologia blockchain.
Un’altra caratteristica importante è la **flessibilità sia onchain che offchain**. Sebbene la proprietà venga tracciata sulla blockchain, gran parte dei metadati può essere archiviata offchain, riducendo ulteriormente i costi senza compromettere l’utilità. Questo approccio duplice non solo favorisce un utilizzo più efficiente dello spazio, ma contribuisce anche a pratiche più ecologiche nel settore blockchain, poiché meno dati archiviati sulla blockchain si traducono in un minor consumo energetico. I cNFT, quindi, non solo democratizzano l’accesso alla tecnologia, ma si pongono come veicolo per applicazioni innovative e sostenibili.
cNFT e NFT tradizionali a confronto
La distinzione tra cNFT e NFT tradizionali è cruciale per comprendere l’evoluzione della tokenizzazione digitale. Mentre entrambi tipi di token mirano a rappresentare beni digitali unici, le loro strutture e le relative applicazioni si differenziano sostanzialmente. Gli NFT tradizionali sono noti per la loro unicità e per l’esclusività che offrono, ma possono comportare costi significativamente elevati sia per la creazione che per la conservazione dei dati. Questo rappresenta un notevole ostacolo per le applicazioni su larga scala, dove la massiccia produzione di token è necessaria.
I cNFT, al contrario, sono progettati per affrontare proprio queste problematiche. Grazie all’uso della **compressione degli stati**, questi token offrono un costo di creazione e gestione drammaticamente inferiore. La loro architettura consente di raggruppare le informazioni di più token in uno spazio notevolmente ridotto, permettendo la produzione di un gran numero di unità senza compromettere la performance. Ad esempio, mentre coniare un milione di NFT tradizionali potrebbe richiedere circa 24.000 SOL, la creazione di una simile quantità di cNFT potrebbe costare solo 10 SOL o meno, dimostrando una riduzione dei costi senza precedenti nel settore.
Inoltre, la struttura dei cNFT consente una maggiore flessibilità nelle modalità di archiviazione. Mentre i tradizionali NFT tendono ad immagazzinare un vasto quantitativo di dati direttamente sulla blockchain, i cNFT utilizzano un approccio ibrido, mantenendo il tracciamento della proprietà sulla blockchain, ma archiviando gran parte dei metadati in modo offchain. Ciò comporta un notevole miglioramento in termini di efficienza e sostenibilità, poiché riduce non solo i costi ma anche il consumo energetico associato alla gestione di dati volumi elevati. Di conseguenza, i cNFT si propongono come un’allettante alternativa per progetti che richiedono un’alta scalabilità e accessibilità.
Come mintare i cNFT: una guida passo-passo
La creazione di cNFT può sembrare intricate inizialmente, ma con gli strumenti adeguati e una comprensione chiara dei passaggi necessari, il processo diventa lineare e accessibile. Di seguito viene presentata una guida generale per aiutare artisti e sviluppatori a mintare cNFT efficacemente:
Fase 1: Creare un wallet: È fondamentale utilizzare un wallet compatibile con Solana, come Phantom o Solflare. Questi strumenti vi permetteranno di gestire i fondi e interagire con le piattaforme necessarie per il minting.
Fase 2: Financiare il wallet: Per procedere al minting, è necessario caricare il wallet con SOL, la criptovaluta nativa di Solana. Grazie all’efficienza dei cNFT, anche piccole somme sono generalmente sufficienti per coprire i costi associati al conio.
Fase 3: Scegliere una piattaforma di minting: Diverse piattaforme supportano i cNFT, incluse Crossmint, Metaplex e Candy Machine. La selezione della piattaforma giusta dipenderà dalle specifiche del progetto e dalla scala desiderata.
Fase 4: Preparare i metadati: È essenziale definire i dettagli della collezione di NFT, inclusi arte, descrizioni e attributi. Per le immagini o i dati di grande dimensione, si consiglia di considerare soluzioni di archiviazione offchain, come IPFS.
Fase 5: Mintare i cNFT e impostare un albero di Merkle: Gli cNFT utilizzano gli alberi di Merkle per organizzare i dati in modo compresso. Molte piattaforme per il minting automatizzano questo processo; seguite le indicazioni dell’interfaccia per coniare i vostri cNFT e confermate le transazioni tramite il vostro wallet. A questo punto, i vostri cNFT saranno live!
Attraverso questo semplice processo, chiunque può intraprendere il percorso della creazione di cNFT, contribuendo a un ecosistema sempre più dinamico e accessibile. Il minting di cNFT offre non solo opportunità economiche, ma anche una piattaforma per l’innovazione nel mondo digitale.
Dove vengono memorizzati i cNFT
Nei cNFT, il nodo principale della rete blockchain ospita la *radice* dell’albero di Merkle, mentre le *foglie*, che contengono i dati dettagliati, sono collocate in archiviazione offchain. Questa struttura consente una gestione ibrida delle informazioni, poiché la proprietà è sempre registrata sulla blockchain, garantendo in questo modo l’autenticità e la provenienza dell’asset. La maggior parte dei metadati, come immagini o informazioni dettagliate, è conservata fuori dalla blockchain, ottimizzando i costi. La scelta di meccanismi come IPFS per il salvataggio dei metadati assicura che i dati siano distribuiti e facilmente accessibili, aumentando così la resilienza e la sicurezza delle informazioni.
Questa concezione ibrida è vantaggiosa perché riduce significativamente il costo legato all’immagazzinamento diretto di grandi moli di dati sulla blockchain, dove ogni bit di spazio può risultare costoso. Con i cNFT, si registra non solo una sostanziale riduzione dei costi operativi, ma si promuove anche un approccio più sostenibile. Meno dati sulla blockchain si traducono in un consumo ridotto di energia, in linea con le attuali aspirazioni ecologiche del settore blockchain. Di conseguenza, i cNFT non solo rappresentano una soluzione economica per artisti e sviluppatori, ma contribuiscono anche a un futuro più sostenibile per la tecnologia blockchain.
La combinazione di archiviazione onchain e offchain nei cNFT crea un ambiente che ottimizza sia i costi che l’efficienza energetica, favorendo ulteriormente l’adozione e lo sviluppo di progetti innovativi sul panorama della blockchain di Solana.