Nexive distribuisce posta e pacchi nelle edicole per agevolare l’e-commerce
Nexive, la ex Tnt che fa capo al gruppo olandese Post Nl Nexive, con un fatturato di 240 milioni di euro rappresenta il primo operatore postale privato in Italia. A fine 2016 ha dato il via con i giornalai italiani delle sigle Sinagi e Snag a un accordo triennale che punta a coinvolgere 12.000 edicole nella consegna dei pacchi alla clientela privata, che potrà così fruire di un servizio distribuito capillarmente sul territorio italiano.
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Nexive, dopo un’area test in Piemonte dove si stanno già sperimentando questi nuovi servizi (ritirare o spedire anche raccomandate e pacchi nelle edicole) sta valutando di coinvolgere anche cartolerie e tabaccherie in questo innovativo servizio postale.
Il progetto di Nexive, definito “In Zona”, permette dunque già da oggi alle edicole di recuperare il loro ruolo come punti di aggregazione e prossimità sul territorio, con lo scopo di semplificare la comunicazione tra aziende, amministrazioni pubbliche e privati, e sostenere lo sviluppo di un settore strategico come l’E-commerce, che nell’ultimo anno ha superato i 16 miliardi di euro.
Luca Palermo, AD di Nexive, conferma di voler contribuire a rivitalizzare le edicole e “sviluppare attività a valore aggiunto che vadano oltre la classica distribuzione di giornali e riviste”.
L’accordo permetterà di “innovare il servizio postale tradizionale, offrendo una risposta concreta alle necessità di cittadini, pubbliche amministrazioni ed imprese a fronte del crescente disinvestimento nei servizi postali sul territorio”.
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Il costi relativi ai servizi postali offerti saranno gli stessi praticati da Nexive attualmente, da 0,69 euro per una semplice lettera a 2,9 euro per una raccomandata normale. I pacchi partono da 3 euro.
Nexive insieme ai sindacati dei giornalai dichiara: “In uno scenario in cui, dal 2001 a oggi, ha chiuso oltre un terzo del totale delle edicole italiane, il progetto intende aiutarle a ripensare il proprio modello di business per superare la crisi in cui versa il settore e a sviluppare attività a valore aggiunto che vadano oltre la classica distribuzione di giornali e riviste.
Inoltre, l’accordo mira a innovare il servizio postale tradizionale, offrendo una risposta concreta alle necessità di cittadini, pubbliche amministrazioni e imprese”.
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Le prime edicole partite a fine ottobre sono 150: a Brescia, Roma, Milano, Venezia, Padova, Verona, Vicenza e in altre città del Lazio e della Campania.
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