Crescono le startup siciliane grazie agli incentivi di Resto in Sicilia

“non sono un figlio d’arte… mi sono dovuto inventare questa attività e ne sono molto orgoglioso“. Si apre con questa dichiarazione, da parte di un giovane startupper siciliano, il video promozionale di Resto al Sud Sicilia ( https://www.youtube.com/watch?v=kk3ShQ4Sxvk ) il programma di incentivi, destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, che finanzia nuove attività produttive sia in forma individuale che societaria.
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“Resto al Sud, o meglio, Resto in Sicilia – spiega nel promo il vicepresidente ed assessore all’Economia della Regione siciliana, Gaetano Armao – è una grande opportunità che vogliamo offrire ai giovani e meno giovani che consente di ottenere non solo un significativo contributo pubblico per avviare un’attività imprenditoriale o, come si usa dire, una nuova startup ma anche un’opportunità fiscale, in quanto la Regione siciliana con la sua autonomia finanziaria, come da prerogative del suo statuto, garantisce l’esenzione fiscale dalle imposte di pertinenza regionale per tre anni, aggiungendo agli incentivi già previsti da questa misura a livello nazionale anche quelli regionali. Ecco perché si definisce Resto in Sicilia, perché è una misura che permetterà di realizzare tante iniziative, e già alcune importanti si stanno realizzando, in Sicilia. Auspichiamo che attraverso questa opportunità tanti giovani decidono di restare nella propria terra lavorando, costruendo un’impresa, facendosi una famiglia e facendo crescere l’economia siciliana.“.
Il promo registra le testimonianze di alcuni giovani, in rappresentanza dell’intera platea di neoimprenditori siciliani, che hanno trovato in Resto al Sud Sicilia, un’ancora per rimanere nella propria terra d’origine. “Ho 29 anni e sono di Partinico, un paesino in provincia di Palermo, faccio il fabbro artigiano ed in particolare mi occupo di opere in ferro battuto. Per la realizzazione di queste opere ci vuole anche molta passione ma non basta… Grazie a questa misura sono riuscito ad acquistare le attrezzature per la mia attività e, cosa molto più importante, sono riuscito a non lasciare la mia amata Sicilia.”.
“Ci occupiamo prevalentemente di concerti, musica dal vivo ed eventi culturali – racconta un’altra testimonianza – siamo sei soci, di cui quattro soggetti finanziabili, quindi abbiamo potuto richiedere i finanziamenti di Resto al Sud fino a 200mila euro, ovvero 50mila euro a soggetto finanziabile. Grazie all’importo erogato, siamo riusciti ad acquistare sia le attrezzature audio-video che ci servono per la realizzazione degli spettacoli e dei concerti sia l’attrezzatura da bar e cucina per completare l’offerta. Resto al Sud offre davvero ai giovani come noi, ma anche e meno giovani visto che ora è stata anche estesa la misura fino ai 55 anni, la possibilità di rimanere in Sicilia e non emigrare… Non è facile ma le condizioni economiche che offre Resto al Sud danno davvero una possibilità che prima non c’era.“.
“Sono il titolare di una ditta di stampa 3D in Sicilia. Ho dato vita a questa attività grazie ad un finanziamento Resto al Sud e grazie a questa opportunità ha avuto modo di realizzare un piano di investimenti che mi ha permesso di acquistare le macchine necessarie alla mia attività. Resto al Sud è una bella opportunità per restare e creare impresa in Sicilia.”. Racconta l’ultima testimonianza.
Per qualsiasi informazione, per la documentazione ed i riferimenti normativi, è possibile visitare la pagina dedicata, a cura dell’Assessorato dell’Economia – Dipartimento Finanze e Credito della Regione Siciliana (http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoEconomia/PIR_DipFinanzeCredito/PIR_Areetematiche/PIR_PortaleTributi/PIR_Resto_al_sud_2020” ) .