Google e diritto all’oblio: aperte le iscrizioni per partecipare all’incontro con gli esperti
La sentenza della Corte Ue sul diritto all’oblio non è piaciuta per nulla a Google, che ha deciso di organizzare un tour europeo per spiegare le sue ragioni e le sue difficoltà a gestire le migliaia di richieste di utenti giunte fino ad oggi.
Il primo degli incontri aperti al pubblico che vede la partecipazione del fondatore di Wikipedia Jimmy Wales e dell’ex ministro di giustizia tedesco Sabine Leutheusser- Schnarrenberger, consulenti del comitato consultivo di Google, con altri esperti di diritto e privacy, è previsto a Madrid il 9 settembre.
Il giorno dopo l’appuntamento è a Roma seguito dai meeting a Parigi il 25 settembre, Varsavia il 30 settembre, Berlino il 14 ottobre, Londra il 16 ottobre e Bruxelles il 4 novembre.
Clicca qui per partecipare alla seduta pubblica che si terrà all’Auditorium Parco della Musica dalle 14 alle 17.30.
L’obiettivo degli incontri è di raccogliere testimoninanze e voci di esperti che aiutino Google a stilare delle linee guida, in risposta alle raccomandazioni europee sulla rimozione dei link con informazioni personali che gli avvocati della società hanno definito “vaghe e soggettive”.
La pulizia dei link reclamata dagli utenti, su informazioni che lo riguardano giudicati come “insufficienti, non pertinenti o non più pertinenti” e che Google rimuove è già stata criticata da molti come atto che viola la libertà di espressione soprattutto se si tratta di siti di informazione.
Ci sono poi alcune anomalie che sono emerse in questa prima fase: primo che i link rimossi riguardano solo i domini europei, secondo che l’informazione non viene effettivamente eliminata, ma solo l’indicizzazione tra il nome da “occultare” e il link scomodo. Se si cerca lo stesso articolo con altre keyword questo continuerà ad apparire nei risultati di ricerca.