Come riciclare e smaltire tv, computer, elettrodomestici smartphone: la sfida dell’Italia per i rifiuti tecnologici
![Come i chip AI stanno trasformando il mondo della informatica radicalmente](https://assodigitale.it/wp-content/uploads/2019/10/Come-i-chip-AI-stanno-trasformando-il-mondo-della-informatica-radicalmente-1160x773.jpg)
La sensibilità di fare una raccolta rifiuti quanto più rispettosa dell’ambiente sta dando buoni frutti anche quando ci si deve disfare di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Quindi, anche vecchi computer, stampanti e telefonini.
Il consorzio ReMedia fa sapere che nel 2013 ha gestito 42 mila tonnellate di RAEE (rifiuti tecnologici), il + 2,9% rispetto al 2012.
In pratica, si è avviato al riciclo 34.835 tonnellate di rifiuti tecnologici domestici, 2.542 tonnellate di rifiuti RAEE professionali e 4.260 tonnellate di pile e accumulatori portatili.
Ma gli italiani quali rifiuti tecnologici producono di più? In primis, si tratta di Tv e monitor (17.923 tonnellate solo nel 2013). Seguono elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici.
La Lombardia è la regiione che produce più rifiuti hitech (7.303 tonnellate) seguita dall’Emilia Romagna (3.581 tonnellate) e dal Veneto (3.108 tonnellate). Ma bisogan dire anche che è Milano con 2.857 tonnellate, la città più riciclona nel genere.
L’Italia deve adeguarsi a una Direttiva europea sui RAEE secondo cui bisognerà smaltire l’85% di RAEE generati entro il 2019.