• ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PUBBLICITA’
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • CONTATTI
  • CISION – PRNEWSWIRE
#ASSODIGITALE.

NEWS TECH & FINTECH + AI & LIFESTYLE

#ASSODIGITALE.
  • ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PERSONE

Andrea G. Pinketts: unico, inimitabile, geniale.

  • Cinzia Alibrandi
  • 29 Giugno 2016
img 4379
img 4379

▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!

Dalla nostra inviata CINZIA ALIBRANDI.      

PARTECIPA ALLA BWR 2025 CON IL CODICE SCONTO DEL 10%
ISCRIVITI ORA USANDO IL CODICE – SWISSBLOCKCHAIN10 – PER AVERE LO SCONTO DEL 10% SUL BIGLIETTO DI INGRESSO! ==>
CLICCA QUI!

Solo Andrea G. Pinketts poteva fare allestire il 21 giugno alle Trottoir, un vero e proprio palco  prospiciente la darsena, per presentare il suo nuovo romanzo “La capanna dello zio Rom”.

Il mitico ritrovo milanese sta ad Andrea come la casa a un comune mortale, tanto che al piano superiore gli è stato dedicato il leggendario “Spazio Pinketts” dove il più geniale autore italico, ricordo per i pochi sparuti che non lo sapessero che “G” sta per “genio”, si rintana per scrivere i suoi romanzi e odorare la frenesia di un mondo in libertà che magistralmente imprigiona nelle sue pagine.


SCONTO 10% sul PREZZO DEL ticket usando il codice MEDIA10 ==> CLICCA QUI

Andrea ha così esordito accanto al giornalista del “Corriere della Sera” Antonio D’Orrico, critico letterario assai temuto, e che ha per lui una “motivata venerazione assoluta”.  

“Intanto inizio con i ringraziamenti, e per primo ringrazio me stesso, perché senza me questo libro non avrebbe visto la luce!”

Inutile aggiungere che un boato degno di una rockstar ha attraversato il selciato fino a risuonare nelle placide acque del Naviglio!

Così, si diventa un mito. 

1- Chi è Andrea G. Pinketts? Cosa dici a uno sconosciuto che stranamente non ti ha riconosciuto?

Andrea  Pinketts è il fratello minore di Franco Califano e l’unico figlio unico tra i fratelli Grimm.

2- Dici che lo sconosciuto a tale risposta, chiamerà la neurodeliri o  avrà capito di trovarsi di fronte l’inimitabile  Pinketts?

La seconda ipotesi: però te la spiego la risposta!

Califano perché,  oltre a essere stato un playboy inguaribile, occorre definirlo poeta malato per la bellezza delle canzoni che ci ha regalato.

I fratelli Grimm perché quello che scrivo ha toni fiabeschi che come ogni fiaba che si rispetti contempla la zuccherosità della magia ed insieme i suoi tratti crudeli.

3- Perché il noir secondo te ha così successo, è brutto dire che è un genere di moda?

Semplicemente funziona molto perché come sosteneva Claude Chabrol il noir è un “mezzo di trasporto” a cui io aggiungo che è un camion clandestino dove lo stesso trasportatore sconosce il contenuto del mezzo.

LEGGI ANCHE ▷  Tom Hanks denuncia l'uso non autorizzato della sua immagine nella AI per truffare le persone

Procede da Marsiglia a Samarcanda, magari con una ruota sgonfia, ma prima o poi giungerà a destinazione, con  il suo carico che può essere tutto e il contrario di tutto: piume di struzzo o nitroglicerina.

Ecco il fascino del mistero e quindi spiegato il successo del genere noir: è tutto e niente perché puoi inserirvi di tutto!

4- È uscito sempre per Mondadori il tuo nuovo romanzo “La capanna dello zio Rom”, come sempre i tuoi titoli sono strabilianti: spieghi questo?

In realtà la risposta arriva leggendo il romanzo. “La capanna dello zio Rom” è un luogo non luogo che può essere Gardaland come un limbo, come il castello dell’orrore.

Un luogo che spezza tutti i luoghi comuni, che di questi tempi vanno per la maggiore.

Per esempio non contro i Rom o lo stesso razzismo, quanto contro l’ignoranza che per me costituisce il peggiore dei razzismi.

Io restituisco al girovagare del Rom, la fissa dimora dentro il mio libro, un asilo cartaceo,  senza pre e post giudizi.

E questo è un romanzo politicamente scorretto.

Ecco una capanna: può diventare un lager o un eden; sta a noi come ci giochiamo la partita con i Rom e come loro la giocano con noi.

Aggiungo che questo è un romanzo sofferto perché chiuderà le vicende del personaggio di Lazzaro Santandrea. 

5- Certo in un momento in cui il tema dell’immigrazione è discusso fino al collasso, si dibatte se tenere aperte o chiuse le frontiere, il tuo nuovo libro appare molto attuale. Mi ha colpito l’esposizione particolare nella vetrina della libreria Mondadori di via Pietro Verri qui a Milano.

In realtà è stata concordata con il direttore Carlo, amico di lunga data che con me ne ha fatte tante e mi segue da vent’anni; quindi siamo giunti all’idea di mettere in vetrina “la capanna dello zio Rom” accanto al libro “Secondo Matteo” di Salvini.

Come dire che gli opposti della diversità ideologica trovano entrambi visibilità in una libreria, quale massimo esempio di integrazione!

6- Cosa ti aspetti che dica il lettore di questo libro quando arriverà alla parola “fine”?

Mi aspetto che tra il soddisfatto e deluso dica ‘già finito?! Non me ne sono accorto!‘

LEGGI ANCHE ▷  Dario Pesce è il Nuovo Sales Manager di Adasta (Gruppo Execus)

7- Hai presentato la tua nuova creatura a “Le Trottoir”, di Milano, il ritrovo milanese tuo quartier generale: hai altri incontri con i lettori per quest’estate?

Un firmacopie presso la libreria milanese “Verso” in corso di Porta Ticinese: amo le librerie indipendenti perché oggi sono coraggiose come soldati in trincea. Sono stato a Cattolica membro di giuria al Mystfest e al contempo Carlo Lucarelli ha presentato il mio nuovo romanzo.

Dopo sarò a Andora, dove dirigo un festival, a Recanati, a Positano, a settembre qui a Milano prevedo una doppietta con Enrico Ruggeri in una vicendevole presentazione dei rispettivi libri. Girerò davvero tutta l’Italia. 

8- Qual è, oltre il tuo ovviamente, il libro che ti è più caro, verso cui passando davanti alla libreria di casa dedichi uno sguardo d’affetto?

Senza esitare rispondo “Fiorirà l’aspidistra” del grande George Orwell.

L’aspidistra è una pianta da appartamento molto usata in Inghilterra specie per gli uffici. Il protagonista deve scegliere tra un’esistenza artistica o da  impiegato, ammirando in un anonimo ufficio sulla propria scrivania l’aspidistra.

È il bivio della vita, in cui mai ho avuto esitazione su quale strada imboccare.

9- Racconta un ricordo della tua infanzia legato a tuo padre, che per te è rimasto indelebile.

In realtà è difficile avere ricordi nitidi perché papà è mancato quando avevo appena 6 anni. Era un ingegnere  e tornando dal lavoro mi portava ogni giorno il  fumetto Kinowa, un western quasi horror.

Io ho iniziato a leggere a 5 anni e questo rituale mi ha consacrato a questo mondo. Il problema era che papà mai si accorse che Kinowa avesse uscita settimanale, per cui mi ritrovavo per 7 giorni a collezionarne l’identica copia.

Non glielo ho mai fatto notare: a me piaceva così e il mio amore per il noir è scoccato da lì.

10- È nota la tua disponibilità verso chiunque ti chieda consigli sul mondo della scrittura. Oggi quali daresti a chi vuole diventare scrittore professionista?

L’editoria è la linea Maginot purtroppo non immaginaria, di una guerra non a caso mondiale: sembrava invalicabile e bastava aggirarla.

Così è questo mondo, per cui sempre più non occorre solo possedere l’ingegno. L’ingegno va aguzzato diventando un pugnale che s’infigge dentro la fontana di pietra. L’incisività aiuta a andare oltre il consenso dei pochi lettori familiari e diventare pubblici.

LEGGI ANCHE ▷  Giorgia Meloni annuncia sui social media con un messaggio video il rientro al lavoro: ecco cosa dice

11- Qual è il tuo nuovo progetto: stai già pensando a un prossimo romanzo?

Non penso affatto di scrivere un altro libro, anche se sto scrivendo ancora di più per un’ idea che si snoderà su più assi multimediali.

Credo nella scrittura come totalizzante quindi mai potrei abbandonarla, però oggi si viaggia sempre più verso la contaminazione dei generi, e io stesso mi sto dirigendo in tal senso con un progetto che avrà sede ad Hong Kong e di cui altro ancora non posso confessare.

12- Mi dici il nome di un collega scrittore che ti piace particolarmente?

Questa è una domanda più complicata rispetto a quella in merito a un libro per me importante.

Un autore ha una produzione ampia: cito Raul Montanari perché mi piace il suo modo di narrare, forse perché antitetico al mio.

13- Mi racconti un’uscita tra amici, magari curiosa?

Più che un’uscita ti racconto di quando a Cattolica al teatro “La regina” mentre si rappresentava un’opera di Lucarelli, in modo affascinante quanto improbabile, ho ritenuto di esprimere la mia approvazione/disapprovazione togliendomi una scarpa e lanciandola sul palco tra l’osannazione del pubblico che in quel “teatro nel teatro” ha vissuto un imperdibile momento di stampo futurista! 

14- Tu sei circondato spesso da personaggi singolari, che ti adorano e di cui sei una sorta di grande padre: ami pure la fragilità dei perdenti.

Amo i perdenti perché portatori di poesia e perché nella perdita è insito il riscatto di chi, cadendo,  può rialzarsi.

E dal selciato, diciamo che aiuto l’emarginato ad abbattere i margini, a trovare un inserimento.

Tacco e stacco: e a tutti auguro di avere in libreria un libro irripetibile come ‘La capanna dello zio Rom’

img 4361
img 4361
img 4370
img 4370
img 4343
img 4343
img 4369
img 4369
img 5932
img 5932
img 1690 2
img 1690 2
img 5593
img 5593
img 7488
img 7488
img 4368
img 4368
img 4382
img 4382
img 4384
img 4384
img 4381
img 4381
img 4371
img 4371
img 4367
img 4367
img 4360
img 4360
img 4363
img 4363

. 


Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione

Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.

 

[amazon_link template=”ProductAd” asins=”0″ marketplace=”IT” link_id=”11111-11111-11111-111111″][/amazon_link]
[amazon_link template=”LINK-TESTUALE” asins=”0″ marketplace=”IT” link_id=”11111-11111-11111-111111″][/amazon_link]
[amazon_link template=”asso-link” asins=”0″ marketplace=”IT” link_id=”11111-11111-11111-111111″][/amazon_link]
[amazon_link template=”asso-box” asins=”0″ marketplace=”IT” link_id=”11111-11111-11111-111111″][/amazon_link]
← Post Precedente
Post Successivo →
Cinzia Alibrandi

Scrivo: tre i miei libri 'Anna e i suoi miracoli' 'Petali di Marta' 'Torna a casa lettera'. Sono Direttore editoriale per Ensemble della Collana 'Pongo' da me ideata. Ho vinto i premi letterari 'Premio SIcilia' 2014 e 'Premio Orgoglio Siciliano' 2015. Ho creato, ed è a mia cura, alla biblioteca del liceo artistico 'Boccioni' di Milano il giovedì letterario. Tengo per Assodigitale una rubrica 'Taccoestacco' di posta del cuore, oltre a scrivere articoli di costume, cronaca, spettacolo.

 


ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO FEED SU GOOGLE NEWS ==> CLICCA QUI!


DIRETTORE EDITORIALE

Michele Ficara Manganelli ✿

PUBBLICITA’ – COMUNICATI STAMPA – PROVE PRODOTTI

Per acquistare pubblicità CLICCA QUI

Per inviarci comunicati stampa e per proporci prodotti da testare prodotti CLICCA QUI

#ASSODIGITALE.
  • PUBBLICITA’
  • JOBS
  • REDAZIONE
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI – IMPRESSUM
  • PRIVACY
  • COOKIE

PUBBLICITA’ COMUNICATI STAMPA

Per acquistare pubblicità potete richiedere una offerta personalizzata scrivendo al reparto pubblicitario.

Per pubblicare un comunicato stampa potete richiedere una offerta commerciale scrivendo alla redazione.

Per inviarci prodotti per una recensione giornalistica potete scrivere QUI

Per informazioni & contatti generali potete scrivere alla segreteria.

Tutti i contenuti pubblicati all’interno del sito #ASSODIGITALE. “Copyright 2024” non sono duplicabili e/o riproducibili in nessuna forma, ma possono essere citati inserendo un link diretto e previa comunicazione via mail.

FONTE UFFICIALE GOOGLE NEWS

#ASSODIGITALE. da oltre 20 anni rappresenta una affidabile fonte giornalistica accreditata e certificata da Google News per la qualità dei suoi contenuti.

#ASSODIGITALE. è una testata editoriale storica che dal 2004 ha la missione di raccontare come la tecnologia può essere utile per migliorare la vita quotidiana approfondendo le tematiche relative a: TECH & FINTECH + AI + CRYPTO + BLOCKCHAIN + METAVERSE & LIFESTYLE + IOT + AUTOMOTIVE + EV + SMART CITIES + GAMING + STARTUP.

 

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.