Il disastro Samsung Note 7 è dimenticato, utili raddoppiati
Il disastro delle batterie esplosive del Samsung Note 7 sembra ormai dimenticato. Volano gli utili del colosso coreano. Non poteva arrivare notizia migliore, proprio nel giorno in cui Samsung spiega i motivi che provocavano l’esplosione delle batterie.
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Le conclusioni non lasciano più alcun dubbio, le batterie del Samsung Note 7 erano difettose non solo quelle prodotte dall’affiliata Samsung SDI ma anche quelle dell’azienda di Hong Kong Amperex Technology Ltd a cui erano state commissionate dopo il problema iniziale. Il report rivela che erano troppo grandi per il corpo sottilissimo dello smartphone. Sottoposto a uno stress maggiore in fare di ricarica si surriscaldavano e si incendiavano e nel peggiore dei casi esplodevano. Anche i sistema di raffreddamento era malfunzionante.
Insomma una concatenazione di eventi che hanno provocato il ritiro di 2,5 milioni di smartphone che era stato vietato nei voli commerciali e un danno economico di 5,3 miliardi di dollari.
Ma ora arriva una buona notizie per Samsung. Nonostante il Note 7 i conti volano. Samsung Electronics chiude il quarto trimestre 2016 con profitti più che doppi grazie a semiconduttori e smartphone: 7.100 miliardi di won (6,1 miliardi di dollari) contro i 3.200 miliardi dello stesso periodo 2015. Stabili le vendite, a 53.300 miliardi di won (45,6 miliardi), mentre l’utile operativo sale del 50%, a 9.200 miliardi di won (7,9 miliardi).
Il colosso coreano sembra uscito dal tunnel, da un lato le batterie esplosive dall’altro l’inchiesta per corruzione che ha coinvolto i vertici aziendali. Lee Jae-yong, vice presidente del gruppo pochi giorni fa ha evitato l’arresto richiesto dalla procura speciale che indaga sullo scandalo per corruzione che interessa la presidente della Repubblica Park Geun-hye e la sua confidente Choi Soon-sil.
Samsung nel frattempo si prepara a lanciare la sua ultima punta di diamante: il Samsung Galaxy S8. Uno smartphone rivoluzionario nel design e nelle prestazioni. Uscirà verso la fine di aprile. Il prezzo? E’ ancora top secret ma indiscrezioni parlano di 800 euro.