Prova prodotto e recensione Puma EvoSPEED 1 scarpe da calcio Road to FIFA Confederations Cup 2013
Il primo punto di forza? La coerenza.
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Tutte le analisi fatte a tavolino riguardanti la scarpa da calcio Puma EvoSPEED 1 hanno trovato conferma nella prova sul campo. Pregi e difetti.
Se amate la coerenza è un motivo in più per acquistare lo scarpino dell’Azienda tedesca.
Ancora una volta abbiamo deciso di provare il principale strumento di lavoro di un calciatore in condizioni decisamente pessime per testare la bontà e l’efficacia delle tecnologie applicate.
Ancora una volta (per fortuna) il riscontro del prodotto è stato positivo: non vi nascondo infatti che quando provo un cambio di direzione o uno scatto su un terreno fangoso il timore di scivolare o, peggio prendere una storta, mi accompagna ad ogni passo.
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QUESTO IL VIDEO DELLA PROVA PRODOTTO:
Coerenza dicevamo. Nella soletta interna della scarpa è presente la scritta “Light, fit, flex” ossia “leggerezza, calzabilità e flessibilità”, tutte caratteristiche felicemente riscontrate nella Puma EvoSPEED 1. La scarpa calza perfettamente, aderisce al piede con grande comfort ed è sensibile come davvero poche nel segmento della categoria “speed”.
La versione in pelle di canguro pesa leggermente di più rispetto a quella in sintetico ma di suo lo scarpino rimane estremamente leggero e non si avverte nessun “peso” nell’effettuare scatti o cambi di direzione.
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La tacchettatura è un po’ la croce e la delizia della Puma EvoSPEED 1 e rappresenta nel contempo il grande vantaggio e la più grande minaccia per chi si appresta a sceglierlo come strumento di gioco: se nella parte anteriore infatti il sistema di sei tacchetti circolari più i due tacchetti a forma di goccia d’acqua rappresentano un incredibile esempio di equilibrio e performance (non ho mai riscontrato tanta efficacia nel cambiare direzione in velocità con nessun tipo di scarpa) dall’altro i tacchetti di forma ovale della parte posteriore fanno fatica ad “affondare” su un terreno non certo compatto.
La potenza che la scarpa conferisce al tiro non è il punto di forza ma se si è orientati in questo senso forse è meglio iniziare a prendere in considerazione la Puma Powercat che, tra l’altro, è recentemente uscita in commercio con una nuova ed accattivante versione 1,12.
Un ultimo piccolo appunto che mi lascia perplesso: la scarpa oggi oltre ad essere il principale attrezzo con cui si gioca rappresenta anche una sorta di “status symbol”, un gioiello da mettere in mostra quando si gioca con gli amici, la scelta del colore prevalentemente verde chiaro e quindi molto simile al terreno di gioco la rende più difficile da individuare rispetto ad altre calzature concorrenti.
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Ci sarebbe da contestare anche il fisico del tester (in effetti un po’ di movimento in più non guasterebbe) ma questa ovviamente non è colpa della Puma… è il risultato se decidi d’iscriverti in Ingegneria!
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