Nokia rinvia il lancio del suo phablet cosa succede esattamente dietro le quinte dell’acquisizione di Microsoft
Dopo la notizia di due settimane fa riguardo all’accordo con Microsoft, Nokia ritorna sulle pagine dei giornali e dei sti web con una indiscrezione che riguarda il phablet, e che molti esperti del settore collegano direttamente all’accordo con la casa americana.
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Infatti l’azienda finlandese starebbe pensando di rinviare il lancio del nuovo ” device ” che era in programma per il prossimo 26 settembre a New York.
L’annullamento della presentazione da parte di Nokia, secondo quanto ha potuto conoscere la Reuters, sarebbe temporaneo.
Il phablet, ovvero uno smartphone con uno schermo di grandezza maggiore di 5 pollici che si inserisce tra gli smartphone ed i tablet, doveva rappresentare per la casa finlandese un rinnovamento della linea Lumia.
Insieme a questo dispositivo, Nokia avrebbe presentato anche un nuovo tablet, denominato Sirius, con uno schermo di 10,1 pollici, ma anche per questo dispositivo si dovrà attendere ancora.
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Da parte della Nokia non ci sono state reazioni alle indiscrezioni pubblicate dalla Reuters. L’accordo tra Nokia e Microsoft per l’acquisizione da parte dell’azienda americana della divisione cellulari della casa finlandese è datato 3 settembre. Per acquisire i cellulari ed i brevetti detenuti dalla casa finlandese, Microsoft ha pagato la somma di 5,44 miliardi di euro.
L’accordo è stato salutato con favore da entrambe le società, che si sono dette certe dei benefici che porterà sia agli azionisti che ai dipendenti. L’accordo tra i due colossi è sicuramente una operazione che porterà ad un significativo cambiamento nell’industria delle telecomunicazioni. La chiusura definitiva dll’affare, dopo che saranno state espletate tutte le trafile burocratiche si avrà probabilmente nel mese di gennaio prossimo, quando l’azienda di Redmond potrà effettivamente disporre di quanto acquisito.
Le uniche voci contrarie alla vendita da parte di Nokia si sono registrate da parte della popolazione finlandese, molto attaccata ai suoi marchi e pertanto non contenta di questo passaggio di Nokia in mani americane.
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Per attenuare queste proteste sono intervenuti sia Alexander Stubb, ministro finlandese per il commercio estero, ed il Ceo di Nokia Risto Siilasmaa, che hanno confermato la grande opportunità e la solidità dell’azienda per il futuro. Attualmente la maggior parte del mercato dei phablet è detenuto dalla coreana Samsung, che certamente ha accolto con sollievo il ritardo nel lancio del device di Nokia.
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