Cellulari e smartphone falsi e taroccati: prodotti tecnologici nel mirino della contraffazione
Il mercato della contraffazione non conosce crisi. Siamo ormai abituati ai tradizionali falsi nei settori dell’abbigliamento, della moda e degli accessori, ma più recentemente nell’olimpo degli oggetti più taroccati arriva una new entry: si tratta dei prodotti tecnologici, che vengono commercializzati sempre più di frequente sul web. Solo nel 2012, la Guardia di Finanza ha sequestrato 22 milioni tra i migliori cellulari, tablet, pc, e iPhone contraffatti.
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A confermare il recente boom di contraffazioni via web, anche il Colonnello Fabrizio Martinelli, Capoufficio Tutela Uscite e Mercati III° Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, che, intervistato da Panorama.it, ha dichiarato: “La vendita di dispositivi tablet, smartphone e pc contraffatti avviene sempre più spesso attraverso piattaforme web che utilizzano marchi molto conosciuti e reclamizzati. In questo modo i truffatori riescono ad attirare con più facilità l’attenzione, ma soprattutto a carpire la fiducia dell’acquirente che non esita ad acquistare un prodotto a basso costo che in quel momento diventa un affare”.
L’indagine di Panorama ha messo in luce che molto spesso i prodotti contraffatti hanno lo stesso prezzo di quelli autentici, sia sul web che in negozio. Per distinguere un prodotto originale da un falso, infatti, la convenienza del prezzo non è più un indicatore attendibile.
Le minacce online sono molte, e si manifestano in svariate forme. Ci sono siti-truffa per esempio, che addirittura costituiscono una catena: facendo capo alla stessa persona, o alla stessa organizzazione, si presentano come realtà ben diverse, in modo tale che diventa difficile per l’utente cogliere scoprire la frode. “Navigando in internet si ha la sensazione di dialogare con mondi differenti, mentre in realtà ci stiamo relazionando con la stessa persona o organizzazione truffaldina”, continua Martinelli.
È quindi necessario prestare particolare attenzione quando decidiamo di acquistare dei prodotti online, del settore tecnologico come di molti altri. Tuttavia la contraffazione degli oggetti acquistati non è l’unico rischio cui può incorrere l’utente, magari inesperto: bisogna fare attenzione anche ai metodi di pagamento.
È fondamentale verificare che il sito nel quale si vuole effettuare un acquisto abbia un metodo di pagamento sicuro e sia affidabile: devono essere presenti informazioni relative all’organizzazione della società di vendita, come un numero di telefono, un domicilio fisico, la partita Iva e l’iscrizione alla Camera di Commercio (se il sito è italiano).
Per quanto riguarda il pagamento, c’è l’imbarazzo della scelta: carte di credito, prepagate, revolving e le usa e getta, forse quelle più sicure per gli acquisti online.
Anche verificare le modalità di restituzione della merce acquistata e di rimborso è un ottimo modo per verificare l’affidabilità e la serietà del sito.