Arriva il voto su Twitter: una nuova modalita’ per valutare i contenuti
Dopo il cambio di look ai profili degli iscritti, che vi accedono da cellulari, tablet e pc, Twitter tenta un’altra mossa verso il rinnovamento, annunciando l’intenzione di dare il voto ai tweet degli utenti. Ogni cinguettio verrà valutato con un voto, che lo classificherà come alto, medio, basso, o nullo.
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Secondo quanto comunicato da un post ufficiale sul blog aziendale, il progetto dovrebbe partire, in via sperimentale, il 20 febbraio. Tutti i tweet inviati da smartphone, dispositivi mobili o altri dispositivi saranno giudicati, ma non è ancora chiaro se per farlo sarà usato un algoritmo o se provvederà lo staff della piattaforma di microblogging. La decisione è stata presa probabilmente per controllare lo spam, che su Twitter circola più liberamente che su Facebook. Non è detto che dietro questa novità ci siano anche nuove strategie di marketing.
Gli utenti sembrano apprezzare l’iniziativa, che dovrebbe premiare i più bravi e quelli più seguiti. Il ranking dei cinguettii potrebbe inoltre diventare uno dei nuovi criteri di ricerca degli argomenti all’interno del social network, insieme al tradizionale hashtag.
Il progetto tuttavia lascia spazio anche a qualche critica. L’aspetto che meno convince, è che questa manovra ponga di fatto dei limiti nella libera condivisione dei tweet da parte degli utenti. C’è anche chi ipotizza, inoltre, che sull’attribuzione dei voti potrebbero crearsi delle aste per “comprare” il voto alto, annullando tutti i possibili benefici che, nelle intenzioni degli sviluppatori, dovrebbero scaturire da questa manovra. L’esito del progetto, verrà comunque reso esplicito nei prossimi giorni, quando gli utenti toccherranno con mano i voti dati ai propri post.
La decisione del social network conferma il livello di popolarità raggiunto tra il popolo del web. La necessità di porre un freno ai tweet-spam denota quindi un utilizzo crescente, ma anche non corretto di questo mezzo: quello che era nato come un mezzo per comunicare brevemente opinioni ed eventi della quotidianità si trasforma spesso in un calderone di pubblicità, volgarità e banalità.
L’idea di Twitter, quindi, non è sbagliata a priori, ma bisognerà vedere se il social network riuscirà a coniugare l’esigenza del controllo con la grande libertà che ha caratterizzato fino ad ora questa piattaforma. Ovviamente tutto ha un valore commerciale, quindi si può scommettere che l’intenzione di Twitter non è solo quello di tutelare i tweet dei più meritevoli.
Qualora andasse in porto potremmo quindi assistere ai risultati di questo esperimento, per adesso possiamo continuare a cinguettare liberamente e spensieratamente, senza il timore di votazioni impietose.