Come giocare con le console giuste, la battaglia tra anticontraffazione e modchip

Ogni battaglia deve essere combattuta con le armi giuste.
Quella contro la pirateria e la contraffazione deve misurarsi sulle armi migliori da utilizzare.
Così bisogna decidere sull’uso dei modchip che da un lato inibiscono i lucchetti anticontraffezione che limitano le console, dall’altra, però, rischiano di arrivare a scardinare i sistemi DRM.
Il problema, in realtà, si trascina da anni. E in Italia, dopo che la stessa Corte Europea è stata chiamata a pronunciarsi, è scoppiato con la querelle tra Nintendo e PCBox (ora Recoverybios).
La prima contro la pirateria produce console dotate di un sistema DRM che obbliga allo scambio di comunicazioni cifrate tra macchina e videogioco.
La seconda è accusata di violazione della legge sul diritto d’autore poiché fornisce dispositivi di elusione delle misure tecnologiche anticontraffazione nel consentire agli utenti di giocare con titoli homebrew, estranei dunque al sistema di licenze gestito dalla casa giapponese, oltre che fruire di contenuti multimediali come musica e video.