ODR obbligatori i nuovi requisiti di legge per gli e-commerce
Il titolare di un e-commerce che vende beni e/o servizi in Europa a clienti residenti nell’Unione Europea è tenuto ad inserire nel proprio sito web il link ad un nuovo strumento online di risoluzione delle controversie (ODR).
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L‘ODR (“risoluzione online delle controversie”) è un processo che permetterà ai consumatori residenti nel territorio dell’Unione Europea di presentare i propri reclami relativi a contratti stipulati online (sia per l’acquisto di beni, sia di servizi) con aziende con sede nella UE. Ai sensi dell’art. 14 del Regolamento 524/2013/EU, tali società sono tenute ad informare i propri utenti della possibilità di avvalersi di tale strumento ed a rendere disponibile sul proprio sito il link alla cosiddetta “piattaforma ODR” (Online Dispute Resolution) fornita dalla Commissione Europea.
Le forme di ODR sono essenzialmente due: la “Blind Negotiation”, con la quale si tenta di comporre la lite tra un’impresa e un consumatore attraverso una vera e propria mediazione virtuale e la “Peer Pressure” (pressione tra pari) con la quale il consumatore deluso propone alla controparte una soluzione della lite attraverso la compilazione di un modulo che viene pubblicato sul sito internet dell’ODR provider. Il gestore della mediazione interviene solo quando, a scambio di idee avvenuto, si decide di siglare l’accordo. Entrambe le procedure, comunque, prevedono lo svolgimento esclusivamente online.
In un precedente articolo abbiamo già affrontato il problema di adeguarsi alle nuove normative, come quella sui cookie dell’anno scorso, che sono in continua evoluzione. Spesso l’impegno è di tale complessità che è necessario rivolgersi ad uno studio legale competente in materia per avere una soluzione su quale disclaimer installare sul proprio sito o tener conto di tutti i dettami legali e tecnologici rilasciati dal garante della privacy italiano. In sintesi, l’obbligo di informare gli utenti del sito sorge quando un’azienda ha sede nella UE e vende beni o servizi online a consumatori europei (residenti nella UE).
Anche questa volta, se desiderate mettervi in regola senza troppi costi, vi segnaliamo l’ottima soluzione di iubenda, che vi fornisce la soluzione ad un costo veramente contenuto.
Andrea Giannangelo, fondatore di iubenda, così sintetizza la situazione: “ODR è l’ultima delle novità legislative che periodicamente interessano chi opera online, basti pensare alla cookie law entrata in vigore nel 2015. In iubenda teniamo sotto continua osservazione il panorama legislativo internazionale ed aggiorniamo regolarmente i nostri utenti e clienti circa ogni novità rilevante, sia coloro che utilizzano i nostri servizi online per generare privacy policy e per la cookie law, sia le aziende di cui abbiamo curato direttamente la privacy policy ed i termini e condizioni personalizzati.” Infatti iubenda ha aggiunto ai propri termini di servizio la risoluzione online delle controversie per i consumatori, stabilita dalla Commissione Europea, la cui piattaforma è disponibile al link ec.europa.eu/consumers/odr
Dall’introduzione del generatore di privacy policy nel 2015 iubenda ha fatto molta strada, con un team legale solido e strutturato, completato da partner internazionali. Centinaia di aziende hanno già sperimentato i loro servizi su misura fra Europa, Nord America ed Australia. Essendo parte del loro network, tutte queste aziende hanno beneficiato dell’aggiunta della clausola ODR, a titolo completamente gratuito.