▷ Sei vuoi guadagnare subito denaro inizia a Tradare con il BONUS FISSO del 5%: CLICCA E REGISTRATI QUI ORA!
Con Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni si torna nel passato. I ricordi diventano presente e le parole prendono vita. Se vuoi scoprire come, non ti resta che unirti alla coppia di amici più strana e originale. L’uscita del film nelle sale è prevista per l’11 maggio.
Giorgio (Giuliano Montaldo) è un poeta che ha vissuto i drammi della Seconda Guerra Mondiale e che nel 1945 ha nascosto un tesoro. Per lui le parole sono tutto, la poesia racchiude amori, delusioni, storia e vita. Alessandro (Andrea Carpenzano) passa le sue giornate al bar con gli amici e accetta forzatamente di lavorare come accompagnatore di Giorgio durante le passeggiate quotidiane. Non è bravo con le parole e deve ancora scoprire la sua vera identità. Quando si presenta l’occasione giusta per farlo, nemmeno lui sarà consapevole di ciò che gli sta per accadere e che effetto avrà sulla sua vita.
Il desiderio di trovare ciò che Giorgio ha nascosto fa nascere un legame di amicizia tra i due. Sarà solo un pretesto? Forse è il viaggio il grande dono. Lo scopriremo solo seguendoli nella loro avventura. Sarà una vera caccia al tesoro. Verranno usati strumenti molto pericolosi e i metodi non saranno tra i più onesti. Una cosa però è certa – le risate sono assicurate e forse qualcuno si farà commuovere dalla tenerezza dei due amici.
Giorgio e Alessandro non sono semplicemente un anziano e un millenial. Sono due mondi che si incontrano creando una realtà diversa. Giorgio sveglierà in Alessandro l’interesse per quelle cose che lui sostiene di aver smesso di fare. Alessandro, invece, darà ossigeno a quella fiamma che da tempo nessuno alimentava nella vita di Giorgio.
Tutto quello che vuoi racconta un’immensa curiosità.
Nonostante la svogliatezza totale di Alessandro ed i suoi amici, basta poco per stimolare il desiderio di scoprire i misteri del passato. Chi perché spera di fare fortuna, altri per ritrovare un senso nella propria esistenza aiutando un anziano dimenticato da tutti. Ognuno, però, alla ricerca di qualcosa di nuovo, qualcosa di bello.
Anche se il poeta ormai cinico afferma:
le cose belle sono inutili, come le poesie
la strana squadra non smetterà mai di cercare la conferma che la bellezza c’è e si cela proprio dentro i rapporti umani.